TITOLO: Cruel Love
AUTRICE: Daria Torresan
SERIE: spin-off di Cruel Game
AUTOCONCLUSIVO: Si
GENERE: New Adult, Social Gap, Second chance
EDITORE: Self Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 02 Febbraio 2024
DISPONIBILE SU: Amazon
FORMATI DISPONIBILI: Ebook e cartaceo
PREZZO: Gratis con KU - Ebook (Kindle) € 2.69 - Cartaceo € 16,00
SINOSSI:
Da piccola, sognavo il principe azzurro: un uomo ricco, bello e
gentile.
Poi, crescendo, mi ero presa una cotta per il
delinquente della città.
Un paio di occhi penetranti, velati da un’ombra
di brama feroce, e un ghigno strafottente. Quando Micah O’Toole mi guardava in
quel modo, non c’era nulla che potessi fare per non subire il suo fascino.
Per anni ero riuscita a tenere a bada
l’attrazione, usando la mia lingua tagliente come arma.
Ma una sera, era bastata un’esitazione e tutto
era precipitato.
Mi ero lasciata trascinare nel suo mondo folle,
torbido e passionale, fino al giorno in cui la sua condotta illecita era stata
fermata.
Micah era stato rinchiuso nel penitenziario di
Blueville e i miei impegni universitari mi avevano portato a New York, lontano
dalla California e dalla relazione tossica in cui ero coinvolta.
Sono trascorsi quattro anni, da allora.
Proprio mentre sto per tornare a Blueville per
passarvi l’estate, scopro che Micah è stato scarcerato.
Sarà impossibile evitarlo in una piccola
cittadina come la nostra, quando i miei amici sono anche i suoi.
L’idea di rivederlo mi turba, sebbene io non sia
più la ragazza di un tempo.
E, quando ci incontriamo di nuovo, mi rendo
conto che avevo tutte le ragioni di temere questo momento.
ESTRATTO:
Mi ritrovai Micah davanti, il suo sorriso, le sue labbra che seguivano le parole della canzone, parole che avevamo cantato insieme un milione di volte. Fu come essere rispedita nel passato, noi due che ballavamo insieme, che ridevamo, che intonavamo i testi delle canzoni. Me lo ritrovai addosso, un suo braccio mi legò la vita e mi accostò a lui. Sollevai le mani al cielo, la bottiglia stretta tra le dita, e cantai e risi come non facevo da tempo. E fu incredibile il modo in cui tutto mi parve tornare al proprio posto. Come quando si rientra da un lungo viaggio, con la sensazione di trovarci finalmente nell’unico luogo che sentiamo essere casa…
∞RECENSIONE∞
Cari,
Readers…
Oggi vi parliamo di un romanzo la cui storia, l'abbiamo richiesta a gran voce
all'autrice, consce del fatto che quello che si sarebbe potuto nascondere
dietro ai personaggi avrebbe in ogni caso fatto palpitare il cuore del lettore
e, lasciatecelo dire, non sbagliavamo, perché la storia di cui vi andiamo a
parlare è davvero... Wow!!!
Torna prepotentemente nei nostri Kindle la storia di Micah e Dorothy per la
quale non possiamo che ringraziare Daria Torresan per averci permesso di
gioire, sognare e soffrire con loro in "Cruel Love" e la nostra
lettura in anteprima.
Riteniamo che seguire le richieste, seppur gridate a gran voce dal popolo del
romance, sia sempre un po' un azzardo per le autrici che, conquistato il cuore
del lettore con i primi personaggi nel primo volume, devono cercare non solo di
mantenere alta l'attenzione sui secondi, ma anche a loro modo dare un riscatto
a coloro che magari nel primo volume non erano proprio tra i favoriti nella top-ten
dei bravi ragazzi.
Ecco in questo, Daria Torresan, a nostro avviso esprime tutto il lato più
magistrale della sua penna; è in grado di portare agli occhi del lettore, con
soli pochi capitoli, l'animo umano nascosto dietro alle facciate arroganti e
ghigni strafottenti per lasciar conquistare il cuore, dalle fragilità emotive e
timori dei suoi protagonisti.
In questo Micah non è assolutamente da meno anzi, se possibile, ancora di più
di altri suoi protagonisti "in cerca di perdono" o semplicemente del
giusto riscatto, colpisce e conquista il nostro cuore, fin dalla prima comparsa
in questo romanzo, cresciuto, cambiato, sicuramente maturato e indubbiamente
più calibrato.
Il ragazzaccio di Cowell Ranch così è da sempre chiamato a Bueville, si
presenta ai nostri occhi, maturato, cresciuto e sicuramente, ora, più ponderato
nelle azioni e gesta; ha pagato per i suoi errori e per la vita al limite che
da sempre aveva deciso di vivere ed è deciso a dimostrare a tutti, fratello,
genitori, amici, amore e soprattutto a sé stesso, di essere in grado di
diventare un uomo migliore, con un obiettivo ed un futuro da inseguire lontano
dai problemi e dall'illegalità.
Chi lo affiancherà in questo suo viaggio, conosciuta e per certi versi amata/odiata
nel precedente volume dedicato alla cugina, è la sua bambolina, Dorothy
Rawling, figlia della Bueville bene, da sempre circondata da ricchezze, denaro
e vita agiata.
Carattere spigliato, solare, sempre al centro della festa, rimane profondamente
toccata da quell'amore ritenuto tossico che ha provato per Micah e, quando lui
viene punito per la sua vita al limite, decide di scappare con la scusa di
studiare altrove e proseguire la sua vita in un'altra città, con altre persone
di contorno ed un altro compagno al suo fianco, alla ricerca di un porto sicuro
che sicuramente non le fa infiammare il cuore, ma non la rende più nemmeno così
vulnerabile ai sentimenti.
4 anni lontani, un rientro a Bueville per le vacanze estive e ... basta uno
sguardo per capire che i loro cuori, emozioni e sentimenti, sono rimasti fermi
lì, a quella notte del 4 luglio di 4 anni prima quando tutto si è incrinato e
non hanno avuto la possibilità di chiarirsi, sviscerarsi, perdonarsi e forse
riconoscersi.
Pur essendo autoconclusivi, Cruel Game e Cruel Love sono veramente legatissimi,
pertanto, noi ci sentiamo di consigliarvi di iniziare la lettura di questa
storia partendo dal volume precedente, Cruel Game. Primo perché, lasciatecelo
dire, vi innamorerete proprio di Bjorg e la sua tavola da surfe, secondo perché
al suo interno c'è tutto un mondo di sentimenti di Micah e Dorothy che
altrimenti sarà difficile capire a pieno in questo loro romanzo.
Non sarà facile spiegare Dorothy, la sua caratterizzazione, la giustificazione delle
sue gesta, i suoi timori ed infine il suo coraggio di provare, se non se ne
conosce il pregresso di ciò che è accaduto nel romanzo Cruel Game; solo avendo
vivido a mente il suo dolore per alcuni atteggiamenti di Micah, si può non
odiarla di fronte alla crudeltà di certe reazioni che racchiudono tutta la sua
paura di soffrire ancora.
Allo stesso modo non sarà facile non empatizzare verso Micah, un ragazzo
provato, cambiato e sicuramente degno di perdono e riscatto, senza capire la
vita al limite che lo ha portato a questo cambiamento.
Ecco di nuovo ci sentiamo di dire BRAVISSIMA, Daria: sei riuscita in un’impresa
a nostro avviso difficilissima; non solo hai riscattato questi due personaggi,
ma ci hai fatto battere il cuore forse anche di più dei protagonisti
precedenti.
La tua penna ha compiuto di nuovo magie; con maestria, intensità ed emozioni
messe a nudo dettagliatamente, ha saputo donarci una storia d'amore intesa e
allo stesso tempo sofferta come solo lei riesce a fare, trasportandoci
esattamente là, tra falò, risate e materassi al chiaro di luna sotto un cielo
di stelle a vibrare per le emozioni del cuore di questi due meravigliosi
protagonisti.
Lettura consigliata, sicuramente a chi ha letto Cruel Game ed è rimasta incuriosita da Micah e Dorothy fin da quel momento, a chi ama i second chance in piena regola, con tanta sofferenza e paura di dare seconde possibilità, ma soprattutto a chi ama le storie di riscatto e coraggio personale.
Buona lettura!
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