19 settembre 2022

Recensione: Feeling blue di Elvereth Ahn


 

TITOLO: Feeling Blue

AUTRICE: Elvereth Ahn

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Contemporary, Age Gap, small town romance

EDITORE: Self Publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 4 Agosto 2022

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI & PREZZI DISPONIBILI: Gratis con KU - Ebook (Kindle) € 2,99 – Cartaceo 13,90 €

SINOSSI:

Blue non è una ragazza come le altre e la sua diversità l’ha sempre fatta sentire fuori posto.

Danneggiata.

Intrappolata in schemi sociali che le sottraggono la voglia di vivere.

In fuga dalla sua “prigione”, giunge in un paesino nel nord della Svezia, dove spera di potersi finalmente sentire a casa.

Fra la neve e il ghiaccio del luogo, sotto lo splendore di notti stellate e aurore boreali, conosce persone che per la prima volta l’accettano per quella che è.

E conosce un uomo scontroso e di poche parole, con una cicatrice sul volto, da cui tutti sembrano tenersi alla larga.

Tutti, tranne lei.

Quando è accanto a lui, i brutti pensieri che la perseguitano spariscono, insieme al dolore che generano.

Johann non ama le chiacchiere né le perdite di tempo. È dedito soltanto al suo lavoro, che svolge in totale solitudine e pace assoluta. L’arrivo di una ragazzina dagli occhi particolari lo coglie alla sprovvista, obbligandolo ad avere compagnia. A parlare più del dovuto. A provare strani sentimenti che lo spingono a mettere in dubbio le scelte fatte anni prima. Scelte che ha finora ritenuto cruciali per la propria sopravvivenza.

Blue lo mette a dura prova e lo costringe a ripensare al passato, ai traumi che lo hanno segnato, e a fare i conti con le sue paure.

Blue e Johann.

Entrambi in lotta con un mondo che ha fatto loro del male, riusciranno ad affrontare il dolore e i problemi che fingono di non avere?

In caso contrario, andare avanti sarà difficile.

Amarsi, impossibile.

❄❄❄❄

In apparenza è tutto morto, fermo. Eppure più vivo che mai.

Questo è l’inverno con il suo ruggito, che mi incuriosisce e mi ammalia. Non mi fa affatto paura.

Così come non me ne fa Johann.

ESTRATTO:

«(...) ho deciso di non guardarmi più indietro, per nessuno. Esisto solo io. Il resto non conta un cazzo.» «Siamo miliardi di persone al mondo e, tra queste, ci sarà sempre qualcuno per cui varrà la pena fermarsi. Qualcuno che vorrà accoglierti nella sua vita. Amarti. Esserti fedele. La parte difficile è trovarlo, ma, quando ci riesci, sarebbe da pazzi lasciarselo scappare. Ecco, questo è ciò che conta.»

(…)

Ogni tanto ricordiamoci che va bene non stare bene.

Lo so, ammetterlo è dura, è difficile, ma lo è anche fingere di essere costantemente forti, e felici.

Va bene provare dolore. Va bene non avere la forza di affrontarlo. Va bene cadere ogni tanto e lasciarsi andare a un pianto liberatorio[...]

Tutto quello che non esprimi a parole si trova in quelle lacrime.

Lasciale semplicemente andare e prenditi cura di te.

Prenditi cura di te e, te lo ripeto, sì, perché devi imprimerlo nella mente: va bene non stare bene.

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers…

Oggi vi vogliamo parlare di una lettura che, pensandola leggera, ci ha spiazzato per quanta introspezione e profondità siamo riuscite a percepire fin dall'inizio; ci stupisce di nuovo Elvereth Ahn con la sua ultima uscita "Feeling Blue" che, concedeteci di dire, più che una storia d'amore è un vero e proprio grido alla vita.

Abbiamo imparato a conoscere bene ed apprezzare la penna di Elvereth che, con estrema facilità e assoluta delicatezza offre al lettore storie dalle tematiche sempre profonde che permettono sempre una riflessione interiore ed un'analisi del nostro essere, rapportato ai personaggi ed al loro vissuto; anche questa volta non è assolutamente da meno ed il tema difficile, molto spesso sottovalutato e tanto spesso taciuto della violenza psicologica ci colpisce allo stomaco ed al cuore prepotentemente.

Johann e Blue sono due personaggi atipici, originali, "danneggiati" e simili per tantissimi aspetti che solo andando avanti con la lettura di riusciranno a comprendere e amare.

Blue è una ragazza vivace purtroppo sempre ferma al giudizio degli altri, di coloro che dovrebbero amarci e spronarci ad essere ciò che siamo nel nostro io più profondo. Alla ricerca di una libertà fisica e mentale che le è stata sempre negata da una famiglia che non l'ha compresa mai fino in fondo decide di intraprendere un viaggio per scoprire sé stessa, la propria forza, la sua vera natura.

Johann è un uomo solitario, che ha fatto della sua solitudine e della sua routine collaudata un vero e proprio muro di cinta a protezione di chiunque voglia provare ad avvicinarsi a lui; non ama la gente e le chiacchiere inutili, anzi deluso proprio da chi avrebbe dovuto insegnargli ad amare, non si fida del prossimo, non crede nei sentimenti e nei legami anzi vede dell'amore solo una fonte di sofferenza e indebolimento.

Non vogliamo raccontare nulla della storia, perché la trama che si snoda piano piano va letta senza spoiler tanto è intensa e profonda;

Feeling Blue non è una storia d'amore, ma un viaggio attraverso un io profondo e tante volte nascosto; è un pugno nello stomaco che ti toglie il respiro per le emozioni che porta a galla pagina dopo pagina. Ci ritroveremo a fare i conti con la solitudine, il senso di colpa, il sentirsi sempre inadeguati, la paura... Il coraggio e la forza che i due protagonisti solo in sé stessi possono trovare per arrivare alla luce... ai colori; quello che facciamo noi lettori con Blue e Johann è un vero e proprio viaggio introspettivo alla ricerca della consapevolezza e del coraggio di cambiare sé stessi  per poter sperare di migliorare la vita al fianco dell'altra persona, perché infondo lo sappiamo che non si può stare bene insieme se prima non si sta bene con sé stessi, non si può amare l'altro se prima non abbiamo imparato ad amare e perdonare noi stessi.

In questo lungo viaggio introspettivo tra paesaggi e colori che nonostante non si vedono ci entrano nel cuore come una cartolina ben impressa, a fare da supporto ai due protagonisti ci sono i personaggi secondari che hanno un ruolo fondamentale di supporto e confronto che assolutamente va elogiato in quanto anche nella vita vera, quando si riesce a trovare l'altra metà nell'anima in un'altra persona che sia essa amica oltre che il proprio compagno, affrontare il dolore e la paura è molto più facile… per questo abbiamo amato anche Ellionor che, nonostante la sua timidezza è stata in grado di guardare l'anima di Blue, abbracciarla, confortarla e soprattutto sostenerla.

Lettura delicata, toccante e profonda consigliata a tutti quelli che vogliono toccare con occhi, mani e cuore temi come rinascita, amore e seconde possibilità.

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥,5 /5

 

 

Nessun commento:

Posta un commento