21 settembre 2022

Recensione: Il mio destino sei tu (Vol. 9 della serie Bruins) di Manuela Ricci

TITOLO: Il mio destino sei tu – Vol. 9

AUTRICE: Manuela Ricci

SERIE: The Bruins

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Sport Romance

EDITORE: Self Publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 12 Luglio 2022

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI & PREZZI DISPONIBILI: Gratis con KU - Ebook (Kindle) € 2,70 - Cartaceo €12,50

SINOSSI:

IL ROMANZO è uno SPIN OFF della serie e può essere LETTO SINGOLARMENTE

Se c’è una cosa che ho sempre saputo, è che Akila non sarebbe mai stata la partita che avrei permesso a me stesso di perdere.

Aaron Murphy

Il Quarterback più temuto dei The Bruins non conosce limiti, perché ama infrangerli tutti nel peggior modo possibile.

Tenebroso e sexy da morire, non ha niente da invidiare a nessuno o, per lo meno, è quello che crede finché qualcosa dentro di lui inizia a cambiare, quando un segreto inaspettato gli piomba addosso con la prepotenza di un uragano.

Akila Mayers

Combatte le sue giornate contro l’ignoto, dopo che, tre anni or sono, le è stata diagnosticata la fibrosi cistica.

Da quel momento, niente è stato più come prima e sopravvivere a sé stessi non è facile, specie se a bucare i suoi pensieri ci sono un paio di occhi grigi che non riesce a dimenticare.

Aaron e Akila sono come due stelle binarie che ruotano al centro di un destino pericoloso.

Sono come il giorno e la notte, non potrebbero esistere l’uno senza l’altro con la consapevolezza che, non potranno mai occupare insieme lo stesso cielo.

Sono l’impossibile che cerca di sovrastare il per sempre.

Ma si sa, l’amore, a volte, è la sola àncora di salvezza a cui aggrapparsi, ma sa anche condurci verso un baratro dal quale, spesso, uscirne è una battaglia persa in partenza.

ESTRATTO:

«Perché?»

«Cosa?»

«Perché me, Akila? Fra tanti ragazzi perché io?»

«Perché sei la metà perfetta della mia anima, non sono stata io a sceglierti, ma lei; dal primo momento sapevo che non avrei mai potuto fare a meno di te».

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers!

Lasciateci dire che stavolta non sarà facile fare la recensione di un libro che per metà tempo ci ha tenuto con un magone allo stomaco e per l'altra metà ci ha lasciato in una valle di lacrime; ebbene sì, l'ultima uscita di Manuela Ricci "Il mio destino sei tu', nono volume della serie The Bruins ci ha completato abbattuto. Camminiamo per i corridoi del college ed abbiamo a che fare con il Quarterback bad boy, ma dimenticate ogni possibile altro collegamento ad uno sport romance normale perché assolutamente non c'è, la storia di Akila e Aaron ci colpirà il cuore per tanti altri aspetti che, se ci fermiamo a riflettere, per una volta, sono così verosimili alla realtà che forse è proprio per questo che ci hanno lacerato.

La trama e il filone narrativo sono davvero ben sviluppati in una storia al presente che però viene scandita da ricordi ed eventi del passato che ci mostrano due bambini innamorati ancora prima di capire cosa veramente sia l'amore; anche se con grande delicatezza, Manuela non ci indora la pillola difronte alla malattia ma anzi la mette nero su bianco come è nel suo essere reale e per tanti aspetti proprio per questo devastante.

Aaron e Akila si conoscono da quando sono piccoli, sono cresciuti insieme, si sono innamorati rendendosi conto di essere l'uno l'altra metà dell'anima dell'altro fino quando bugie ed omissioni di terze persone, seppur a fin di bene ed animate dalle migliori ragioni, li portano ad una netta separazione.

Akila, affetta da fibrosi cistica scoperta intorno ai 16 anni, ha a che fare ogni giorno con una malattia dalla quale purtroppo non si può guarire, ma solo vivere con il supporto di terapie e medicinali che allungano la vita.

Nonostante questo decide di non interrompere la sua vita e proseguirla al meglio delle sue possibilità andando avanti con gli studi e trasferendosi a Los Angeles per andare al college.

Aaron oggi al secondo anno è il Quarterback della UCLA, l'università dove i due ragazzi si rincontreranno dopo 3 anni di silenzio.

Sono passati tre anni ma è ancora tutto come un tempo, ci sono la vita e la malattia a rendere tutto non perfetto e a fare capire ai due ragazzi che il loro tempo non va sprecato, ma vissuto, goduto e racchiuso nel cuore; vivranno così il loro amore normalmente e intensamente, così come Akila desidera, facendo tesoro dei loro momenti insieme, vivendo le esperienze tipiche della loro età, superando gli ostacoli mano nella mano, spulciando dalla “lista della vita" tutte quelle tappe che saranno  meravigliosamente custodite nei loro cuori perché vissute insieme, abbracciati, in un unico battito di cuore.

Sicuramente una lettura molto emotiva che porta il lettore a riflettere su molti aspetti della vita e soprattutto sulla verità indiscutibile per cui la vita è una sola e non bisogna sprecarla, il tempo che ci viene dato è sempre relativo e non dobbiamo mai dimenticare che rimandare potrebbe non essere la soluzione; la vita va non solo vissuta ma va anche assaporata senza ripensamenti e senza rimandare a domani l'occasione di essere felici.

Lettura consigliata questa volta, a chi non si fa scoraggiare dalle trame forti ed intense che creano magone e dolore interiore, a chi si sente pronto per poter apprezzare determinati finali e soprattutto a chi non disprezza leggere della realtà vera cruda e nuda che a volte non vogliamo vedere a dispetto della fantasia a cui i romance solitamente ci hanno abituato.

Buona Lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥ /5

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