21 dicembre 2023

Recensione: Quando eravamo giovani di Sara Masvar

TITOLO: Quando eravamo giovani

AUTRICE: Sara Masvar

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Narrativa familiare, storico, formazione, romance  

EDITORE: Self Publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 15 Dicembre 2023

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI DISPONIBILI: Ebook e cartaceo

PREZZO: Gratis con KU - Ebook (Kindle) € 2,99 - Cartaceo € 13,90 

SINOSSI:

La famiglia Rigby ha piantato i semi per il proprio successo. Da immigrati scozzesi a possessori di terre il passo è stato breve. Jackson "Jake" e Jason "Jaz", i figli maggiori gemelli, sono entrambi legati a Eleanor "Nora", figlia unica nonché ereditiera designata del borghese e borioso vicino di terre Thompson-Wallace.
Ciò che unisce i tre ragazzi è un rapporto all'apparenza ovvio, ma che cela svariati segreti e compromessi.
Un avvenimento drammatico coinvolgerà sia i Rigby sia i Thompson-Wallace e cambierà la vita di tutti loro.
A seguito dell'arresto di Jaz, Jake deciderà quindi di offrirsi volontario nella US Army per poter salvare ciò che gli resta d'importante nella vita, nello specifico la sorella minore Jessica e l'amata amica Nora.
Quando arriverà in Vietnam, però, niente sarà più come prima.
La guerra, il dolore, i rimorsi, le scelte sbagliate e un destino che pare già scritto accompagneranno ogni singolo componente della famiglia Rigby nel corso delle loro vite, e la fine chiederà a ognuno di loro il saldo di un conto che, in un modo o nell'altro, andrà prima o poi pagato.
CONTENT WARNING: Si consiglia la lettura a un pubblico adulto, maturo e consapevole. Il romanzo include scene esplicite di violenza, abusi, morte.
TW: Abilismo, sessismo, razzismo, outing, droghe, omicidio, suicidio, relazioni abusive.

ESTRATTO

Jake, tu reputi davvero possibile la libertà? Io credo sia solo una mera, stupida e dannosa illusione. Siamo tutti schiavi di un destino che qualcuno ha già scritto per noi, fili con un inizio e una fine già tracciata, pedoni nelle mani di uno scacchista meschino e bugiardo.

(...)

Avrei voluto raccontarti una storia diversa, ma la vita è una giostra che inverte spesso la propria direzione. Siamo tutti costretti a salirci sopra, ma sta a noi imparare ad aggrapparci e adattarci al meglio alle sue bizze.

(...)

...non posso tornare indietro. A dirtela tutta, neppure voglio. Si cresce e si cambia, ci si lascia indietro ciò che siamo stati, ciò che avremmo voluto essere, ciò che non saremo mai. All’ultimo miglio dell’esistenza ci si trova accanto a ciò che siamo, punto e basta. E ciò che sono, sorella cara, ha smesso di farmi paura.

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers…

Ebbene con oggi siamo arrivate alla nostra ultima recensione dell'anno prima della chiusura del blog per la pausa natalizia; per farlo abbiamo scelto una lettura tosta, impegnativa come tutte quelle che ci propone la nostra autrice Sara Masvar, a tratti cruenta e sicuramente riflessiva. Parliamo della sua ultima uscita "Quando eravamo giovani" che buca il cuore e l'anima come sempre la penna di questa autrice riesce a fare con noi.

Conoscendo l'autrice e le sue capacità di straziarti il cuore, abbiamo aspettato il giusto Mood psicologico per intraprendere questo suo ultimo viaggio ed abbiamo fatto bene perché Sara è tornata nei Kindle con un romanzo crudo che è uno schiaffo al cuore al lettore che si appresta ad intraprendere questo viaggio.

Sulla penna di Sara ormai penso che abbiamo detto tutto già nelle nostre precedenti recensioni; la sua capacità di trasmettere verità all'intero di un romanzo è qualcosa che ti strazia ed al tempo stesso incanta; personaggi reali, disincantati e delusi da una vita che cerca di annientarli a contro la quale ognuno a modo loro lotta per il proprio personale riscatto è qualcosa che in ogni sua uscita è così tangibile da diventare impossibile non provare empatia per chiunque sempre, anche il più cattivo della storia che, in un mondo di errori sociali e politici, il veramente cattivo  alla fine poi non lo si può davvero definire.

I suoi personaggi spezzati, violanti, distrutti nella loro caratterizzazione sono così tremendamente reali che non è possibile non fermarsi a riflettere ad ogni pagina di una sua lettura; Ecco, per questa ragione, se c'è un aggettivo che non potremmo mai usare accostato ad un romanzo di Sara è proprio il termine evasione... Sicuramente una sua lettura non ti permette di viaggiare ed evadere con la mente, ma anzi al contrario ti inchioda nei suoi capitoli, pagina dopo pagina in quel tempo che non ti aspetti, con quei protagonisti che non ti immagini, nel pieno di un dramma così tanto reale da non poterlo ignorare.

"Quando eravamo giovani" è il romanzo che non ti aspetti , come del resto lo sono tutti i romanzi di Sara Masvar ; un romanzo simil epistolare che ci porta con il cuore, con la mente e si anche con gli occhi e con il naso a quello che è forse il periodo più nero degli stati uniti dell'ultimo secolo incastrando e raccontando la storia famigliare dei Rigby, i loro drammi, le loro scelte forse per lo più sbagliate ma sicuramente sensate, il loro dolore e la loro forza(o mancanza di forza) nel saper andare avanti.

Un romanzo che ruota attorno ad un'epoca lontana, ma per alcuni molto vicina e sempre impressa nella memoria della mente e del cuore, che racconta come il destino scritto da altri, incida e scriva la vita e le strade di ogni singolo personaggio che prende parola in questo romanzo.

Forse anche questo potremmo definirlo per certi aspetti un romanzo corale, perché ogni personaggio al suo interno, Jake, Jazz, Nora, Jessy, Sully, Christopher, JJ, hanno la possibilità di farsi conoscere, raccontarsi, farsi odiare ed al tempo stesso farsi perdonare per le proprie scelte, forse egoiste, che si ripercuotono a boomerang su tutti coloro che gli ruotano attorno.

Non si può davvero raccontare oltre di questo libro che, per capirlo e soprattutto apprezzarlo, va preso in mano e dato lui un'occasione di brillare per la sua originalità ma anche e soprattutto per la sua bellezza nella devastazione emotiva.

Sarà, alla fine di tutto, anche questa volta, un viaggio intenso ma al contempo molto, molto bello tra passato, storia, dolore della vita sociale e politica che viene raccontata da questi protagonisti così diversi tra loro ma così profondamente uguali agli occhi della luna che sapranno a modo loro rubare ognuno un piccolo pezzo del nostro e vostro cuore.

Lettura consigliata a chi non si fa scoraggiare dalle trame forti ed intense che creano magone e dolore interiore, a chi ha la mente aperta per poter apprezzare determinati temi e soprattutto non di meno a chi ama leggere la realtà dentro la fantasia.

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥♥ /5


 

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