21 settembre 2022

Recensione: Il ritorno del conte di Bianca Marconero

TITOLO: Il Ritorno del conte

AUTRICE: Bianca Marconero

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Historical Romance, Hate to love, Matrimonio combinato

EDITORE: Self Publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 8 Agosto 2022

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI & PREZZI DISPONIBILI: Gratis con KU - Ebook (Kindle) € 2,69

SINOSSI:

Un conte arrogante, una ragazza orgogliosa, la storia di un matrimonio che nessuno dei due voleva e della passione inevitabile, destinata a legarli per sempre.

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

-------

Milano, fine Ottocento.

Francesco Roncaglia, il figlio illegittimo di un conte milanese, ha tredici anni quando, rimasto senza alcuna la protezione, si convince che la fuga sia l’unica salvezza.

Ma scappare dal passato è praticamente impossibile, se il destino decide che, per mantenere una promessa fatta a suo fratello, deve per forza far ritorno nel luogo in cui i ricordi si rincorrono senza tregua.

Tornare a Milano dopo dodici lunghi anni, dopo aver cambiato vita e anche nome non è affatto semplice, soprattutto se varcare la porta di quel palazzo altro non fa che catapultarlo in una vita che pensava di non volere e che, invece, si ritroverà a desiderare con tutto se stesso.

Perché Francesco è uomo d’onore e non può tralasciare i suoi doveri, perfino quelli insopportabili, perfino quelli che lo costringono a stare nel raggio d’azione della sua nemesi di sempre: la terribile e bellissima Caterina Visconti.

Caterina è tutto ciò che una donna non deve essere: franca, schietta e sarcastica; e fa tutto ciò che non dovrebbe fare: legge testi scientifici, discute fino all’ultima parola e ha perfino l’ardire di avere un’opinione sulle cose!

Caterina è il passato che torna a reclamare quello che le spetta, che risveglia emozioni da troppo tempo sopite, solo per spingere il conte a inseguire un futuro che lo spaventa da sempre.

L’unica soluzione, per evitare i guai, è trovarle presto un marito che la tenga a freno e i nomi, di certo, non mancano.

Peccato che la lista dei candidati non vada a genio al conte.

Peccato che nessun pretendente sembri adatto a lei.

Peccato che Francesco abbia in mente un solo nome, un solo uomo in grado di domare Caterina.

La stessa persona che muore dalla voglia di farsi domare da lei.

Il candidato perfetto è, in realtà, terribilmente vicino...

Tra prime alla Scala e corse a cavallo, tra balli in società e matrimoni forzati, tra impassibili maggiordomi inglesi e spregiudicati principi romani, la storia di un amore senza tempo, sullo sfondo di una Milano che ci guarda, cristallizzata in un istante irripetibile, quello in bilico tra il piccolo mondo antico e il travolgente caos della modernità. La storia di un conte che pensava di non aver bisogno di una contessa e di un sentimento che non doveva accendersi destinato invece a bruciare in eterno.

ESTRATTO:

«Dovete dire il mio nome», la esortò tra sussurri, baci e carezze proibite. «Scandirlo, se siete arrabbiata. Spezzarlo tra le risate, quando siete felice», con la mano libera intrecciò le dita alle sue, ricamando di sospiri la sua pelle. «Dovete urlarlo, Caterina!», strinse la sua mano e lei finì per spingere in basso la sua testa, «urlatelo ogni volta che sbaglio, avvisatemi dei burroni che non so vedere. Non perdetemi di vista».

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers!

Quest'estate dobbiamo dire che siamo state deliziate di tantissime nuove bellissime uscite romance che hanno dato un ampissimo ventaglio di scelta in ogni suo sottogenere.

Quello di cui vi vogliamo parlare oggi, Il ritorno del conte" di Bianca Marconero, è un romanzo che, per noi è il suo ennesimo capolavoro; in una veste per lei inedita, cimentandosi per la prima volta in un romanzo storico, a nostro avviso non fa altro che dare prova della sua bravura di scrittrice a 360 gradi dimostrandosi magistrale sotto ogni aspetto con la sua penna, la sua versatilità, la sua originalità e profonda conoscenza dei dettagli  di ogni genere ed ambientazione nella quale si cimenta.

Iniziamo prima di tutto con elogiare Bianca perché è riuscita là dove ancora non ci eravamo smosse; ammettendo di non amare   leggere in terza persona e soprattutto non aver mai aperto un Historical romance perché fino ad oggi certe che raccontasse un mondo troppo diverso e per questo impossibile da sentire sulla pelle durante la lettura, dobbiamo dire che Bianca ha scardinato tutte le nostre convinzioni. In un solo 30% di romanzo o forse anche meno, è stata in grado di fornire una caratterizzazione dei personaggi perfetta e approfondita, un'ambientazione della trama nitida e precisa, un vissuto, un trascorso ed un'aspettativa per il futuro di entrambi i protagonisti delineati nella trama in maniera magistrale; nonostante la terza persona, sarà forse anche per il tantissimo dialogo nel quale è perfettamente mixato il romanzo, la lettura scorre piacevole dalla prima all'ultima pagina anzi siamo arrivate alla fine che non ce ne siamo nemmeno accorte e poi vogliamo parlare dell'epoca? Noi che pensavamo fosse lontana, ci è sembrato di essere vivi e partecipi dell'epoca stessa raccontata che poi è quella dei nostri nonni sposata perfettamente all'interno della storia d'amore che ha voluto raccontare l'autrice.

Milano a cavallo dei due secoli, quando l'innovazione che per noi oggi è scontata iniziava in realtà ad affacciarsi, tra carrozze, tenute e eventi sociali che ci hanno lasciato sognare ad occhi aperti un'epoca così lontana ma in realtà tanto vicina… tutto rimane impresso nella mente del lettore ed anche nel suo cuore, perché quando leggi e sai che alcune cose sono reali, ti sembra di vivere una realtà alternata che lasciatecelo dire va di gran lunga ben oltre la fantasia e questo per noi è la massima bravura di Bianca... Aver dato realtà alla sua fantasia ed aver trasmesso una fantasia incastonata nella realtà al lettore.

Non abbiamo termini di paragone, ma questo libro ci ha davvero tanto entusiasmato per ogni suo aspetto, per il linguaggio e lo stile ricercati come l'epoca che si andava a raccontare… insomma uno di quei romanzi che noi  definiamo "di carattere" e che è riuscito non solo ad incantarci ma anche davvero ad emozionarci come poche volte accade. Non vogliamo svelare niente della trama perché qualsiasi spoiler siamo certe rovinerebbe la curiosità che ci ha accompagnato durante tutta la lettura, quindi ci limiteremo a raccontare di un personaggio maschile, Francesco Roncaglia Conte di Francalanza, che nonostante l'epoca in cui si viva riesce a farsi amare per il suo coraggio, per la sua spontaneità, per la sua bontà e il grande sentimento che prova per la sua amata, indissolubile nonostante tutti gli eventi catastrofici che si possano incontrare lungo la propria vita. Un uomo, come suo fratello del resto, raro per l'epoca in cui si colloca, che pone attenzione al valore delle donne alle loro volontà e alle loro abilità tanto da trovare l'unica che lo completi, fortemente dotata di intuito e concretezza.

Caterina Visconti, è un personaggio emblematico per certi aspetti, perché forse anche un po' forzata dall'epoca in cui vive, si mostra apparentemente come una ragazza viziata e per certi aspetti egoista, quando in realtà si rivela un personaggio davvero tanto ricco di sfaccettature ognuna bellissima da scoprire. Una donna che ha vissuto una vita agiata, che per la sua epoca può essere una fortuna, ma per la sua indole sicuramente una condanna; vive l'affronto dell'epoca di essere donna che a discapito del suo cervello, del suo ardore per le scoperte e le invenzioni, per l'innovazione e per lo spazio deve vivere racchiusa in una gabbia dorata al cospetto della volontà e delle decisioni dell'uomo che sia prima padre, poi marito, in un'epoca totalmente patriarcale e maschilista.

Io due protagonisti si sono conosciuti da piccoli e riscoperti da adulti in una storia incalzante che lascia col fiato sospeso fino alle ultime pagine; Caterina e Francesco i due protagonisti di questo capolavoro, sono fantastici nelle loro complessità e in un certo qual modo perfetti nelle loro differenze. Vogliamo concludere questa nostra recensione sottolineando una chicca che, i lettori accaniti di Bianca sicuramente non hanno non notato ...i cognomi dei personaggi della storia ci permettono senza ombra di dubbio di affermare.... Che tutto è davvero partito da qui dall' Visconti-Santi e dalla ... Francalanza-Visconti 😉!

Ribadendo che per noi ogni lettura di Bianca è una garanzia da consigliare a occhi chiusi, rivolgiamo ancora i nostri complimenti all'autrice che, con il Ritorno del Conte, riesce a sorprendere senza strafare ed incantare senza annoiare in una lettura davvero consigliata a tutti coloro che amano il genere romance storico, incalzante, veritiero ma in un certo qual modo tanto originale.

Buona Lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥♥ /5

Nessun commento:

Posta un commento