Recensione: La tana del diavolo – Vol. 1 / La gabbia dell’angelo – Vol. 2 (Dilogia "Ossessione Molotov") di Anna Zaires

TITOLO: La tana del diavolo – Vol. 1 / La gabbia dell’angelo – Vol. 2

AUTRICE: Anna Zaires

SERIE: Ossessione Molotov

AUTOCONCLUSIVO: No

GENERE: Mafia Romance

EDITORE: ‎Mozaika Publications

DATA PUBBLICAZIONE: 16 Settembre 2021 (Vol. 1) – 13 Ottobre 2021 (Vol. 2)

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI DISPONIBILI: Ebook e cartaceo

PREZZO: Ebook €6,99 - Cartaceo €14,99 (Vol. 1) / Ebook €7,99 - Cartaceo €15,98 (Vol. 2)

SINOSSI:

La tana del diavolo – Vol. 1

Cercasi tutor per un bambino di quattro anni. Deve essere disposto a trasferirsi in una remota tenuta di montagna. 3.000$/settimana in contanti.

In fuga da assassini spietati, quando leggo l’annuncio ho solo dieci dollari nel portafogli e mezzo serbatoio di benzina nella mia vecchia macchina. Il lavoro sembra la risposta alle mie preghiere, ma c’è un inganno.

Il padre del bambino è l’uomo più bello e più pericoloso che abbia mai conosciuto.

Oscuramente seducente e scandalosamente ricco, Nikolai Molotov è un mistero allettante, una contraddizione letale e attraente. Nocche rovinate e completi su misura, teneri vezzeggiativi e promesse sporche—il mio nuovo datore di lavoro mi attira come una calamita, anche se l’istinto mi urla di scappare.

Avrei dovuto dargli ascolto... perché non sono l’unica ad avere dei segreti.

Il mio rifugio sicuro potrebbe essere la tana del diavolo, e una volta che mi avrà reclamata, sarà troppo tardi per fuggire.

La gabbia dell’angelo – Vol. 2

Tornata nella tana del diavolo, sono alla mercé di un uomo che mi affascina e mi terrorizza, un tenero assassino la cui ossessione per me cresce di giorno in giorno. Nikolai Molotov è sia il mio rapitore che il mio protettore, la sua tenuta sia il mio rifugio sicuro che la mia gabbia dorata.

Se solo potessi resistere al suo tocco letale e seducente... o combattere la sua crescente presa sul mio cuore e sulla mia mente. Perché per quanto io scavi nell’enigma del suo passato, non conosco ancora la risposta alla domanda più cruciale:

Quanto è pericoloso il suo amore per me?

Nota: Questa è la conclusione della storia di Nikolai e Chloe.

ESTRATTO:

«Sei tutto per me, la fonte della mia più grande felicità e piacere. Ti voglio con me per il resto della nostra vita, finché il respiro rimarrà nei nostri corpi. Il destino ti ha portata alla mia porta, ti ha consegnata a me come il dono che sei, e non potrei essere più grato.»

∞RECENSIONE∞

Cari readers…

Oggi vi vogliamo parlare dell’ultimo romanzo di Anna Zaires che attendevamo da molto tempo: La dilogia “Ossessione Molotov”.

Faremo un’unica recensione cercando di non spoilerare in quanto li abbiamo letti insieme e preferiamo dare una valutazione unica che sarebbe stata la stessa anche se avessimo fatto due recensioni distinte.

Partiamo dal presupposto che i gusti sono soggettivi e insindacabili, ma soprattutto che non sempre i romanzi di un’autrice che amiamo possono piacerci. Ed è quello che è successo con questa dilogia che, a malincuore, dobbiamo ammettere ha “disatteso” le nostre aspettative.

Anna Zaires è famosa per i suoi mafia e dark romance, basti pensare alla sua serie “Il mio tormentatore” o “Strapazzami”, due serie meravigliose che ci sono rimaste impresse.

Qui non abbiamo provato le stesse sensazioni e emozioni, la stessa adrenalina, azione né suspence che ci aspettavamo dall’autrice, a prescindere dalla storia che abbiamo trovato piatta, pensiamo ci sia stata anche una carenza a livello di traduzione che non abbiamo trovato ottimale e che quindi ha inciso molto. Es: Troppe ripetizioni, cosa che nei romanzi della Zaires non abbiamo mai trovato.

La protagonista femminile è Chloe, una ragazza in fuga dal suo presente che continua a inseguirla sottoforma di sicari con l’intento di ucciderla.

Tutto cambia quando, per nascondersi, accetta di diventare la baby sitter del figlio di Nicolai Molotov, un uomo bello e ricco quanto spaventoso ed enigmatico che vive isolato in quella che si potrebbe definire una vera e propria fortezza, con sua sorella Alina e appunto suo figlio di quattro anni. Un boss mafioso che ha deciso di “ritirarsi” figurativamente parlando, per proteggere ciò che ha di più caro dalla famiglia mafiosa rivale.

La loro storia nasce in maniera molto veloce, una sorta di colpo di fulmine sin dalla prima stretta di mano, un’ossessione pura da parte di Nicolai e un vero e proprio innamoramento da parte di Chloe.

La convivenza non è semplice in quanto la ragazza è ovviamente divisa tra la responsabilità del suo lavoro, il tener segreto il perché stia fuggendo e il tenere a bada i sentimenti che nutre per un Nicolai che continua a stuzzicarla cercando di farla cedere. Inoltre, ogni giorno che passa, la stessa comincia a nutrire dubbi sulla vita del bel russo, fino a che viene a scoprire qualcosa che cambia tutto e che le fa preferire esser sotto il mirino di chi la vuole morta fuori, piuttosto che stare sotto lo stesso tetto con lui.

Chloe viene a conoscenza, inoltre, di chi è e cosa fa Nicolai nella vita, ed è quindi impaurita da tutto, tanto che cerca di spegnere i suoi sentimenti, ma il bel Molotov non è dello stesso avviso e le dimostra fino a che punto un mafioso russo possa essere decisivo e possessivo facendola sentire schiava di un amore che, nonostante cerchi di dissipare con tutte le sue forze, la travolge senza possibilità di ritorno.

Un romanzo che consigliamo a chi ama il genere mafia romance, se non è piaciuto a noi non significa che non possa piacere ad altri.

Attendiamo comunque il sequel della famiglia Molotov, in particolare della sorella Alina, dato che il secondo volume si conclude con un cliffhunger interessante.

Buona lettura come sempre…

VOTAZIONE: ♥♥♥,5/5