23 giugno 2021

Intervista autrice: L.F. Koraline


 

Cara Koraline...

Siamo davvero emozionate e non vedevamo l’ora di fare questa intervista, considerato che sei una delle nostre autrici preferite in ASSOLUTO, non ce ne vogliano le altre!

Grazie di cuore per averci dato questa opportunità.

Teniamo molto a questa iniziativa perchè ci da modo di “conoscere” di più l’autrice e il suo mondo.

Partiamo con qualche domanda di “rito” per sciogliere il ghiaccio:

DOMANDA 1:

Come, quando e perché hai iniziato a scrivere?

RISPOSTA

Ciao, ragazze, intanto grazie per questo spazio. Ho iniziato a scrivere circa sette anni fa, un po' per gioco, un po' per noia. Stavo vivendo una fase di transizione della mia vita: nuova casa, nuovi amici, nuovo lavoro. Ho voluto provare a fare qualcosa a cui pensavo da molto tempo, fin da bambina in verità. Così, mi sono seduta al mio pc e ho iniziato a scrivere la storia di Mr 703.

DOMANDA 2:

Cosa rappresenta nella tua vita l’autrice che è in te?

RISPOSTA:

La risposta alla domanda: i sogni si possono realizzare?

DOMANDA 3:

Le tue opere sono ispirate a qualcosa in particolare o è tutto, o quasi, frutto della tua immaginazione?

RISPOSTA:

Diciamo che è frutto della mia fantasia, ma anche delle mie passioni, delle mie curiosità e delle mie paure.

DOMANDA 4:

Quanto tempo dedichi alla stesura di un romanzo?

RISPOSTA:

Non c’è una riposta precisa a questa domanda. Ho scritto romanzi in un battito di ciglia, come è accaduto con Red il Leviatano, ma di solito mi servono diversi mesi per mettere il punto a una mia storia.

DOMANDA 5:

Perché hai scelto di scrivere romanzi di genere “Romance”?

RISPOSTA:

Perché trovo sia il modo migliore per coccolare e proteggere la romantica sognatrice che è in me.

DOMANDA 6:

Hai pubblicato sia in Self che con una CE (Un “colosso” come Newton Compton), come valuteresti le due esperienze?

Cos’hai provato quando sei stata contattata da Newton?

Com’è lavorare con una CE come questa?

Hai qualche consiglio in merito da dare agli autori emergenti?

RISPOSTA:

Il mondo dei libri è costellato da una serie di ostacoli e possibilità. Quella con Newton Compton è stata sicuramente una delle tante possibilità che un autore può incontrare sul suo cammino. È stata un’esperienza emozionante che mi ha fatto riflettere su me stessa, ha dato un peso specifico alle mie ambizioni, ai miei obiettivi e anche ai miei piccoli traguardi. Diciamo che è stata una casellina importante da spuntare sull’elenco delle “cosa da fare almeno una volta nella vita”: pubblicare un libro e vederlo sugli scaffali di una libreria. Per me i libri sugli scaffali sono stati ben cinque e, per ora, sono più che soddisfatta così.

Un consiglio per gli autori emergenti?

Siate voi stessi, sempre, e mai una copia di chi vorreste essere.

 

Abbiamo letto è recensito il tuo PENULTIMO romanzo: GIPSY PRINCE – PRIMO VOLUME DELLA DILOGIA “THE GIPSY”

(Occhi a cuoricino... anche se non ci vedi)

PRONTA?

DOMANDA:

Le prime domande che ci vengono pensando alla bellissima storia di Saul e la sua Sirena non riguardano prettamente il nuovo romanzo, ma te come autrice.

Noi, come crediamo gran parte dei tuoi lettori, ti abbiamo conosciuta, apprezzato ed amato per i meravigliosi personaggi della serie 703 con la quale sei riuscita a conquistare il cuore di ogni singolo lettore amante del genere. Quanto è difficile per te ogni volta, abbandonare i protagonisti precedenti e rimetterti in gioco con una nuova storia, completamente differente dalla precedente? 

RISPOSTA:

Quando arrivo alla fine di una storia, soprattutto una storia lunga e complicata come quella delle serie 703, non vedo l’ora di passare a una nuova storia. Di solito esco sfiancata dalla stesura di una storia. I personaggi non mi mancano nell’immediato, mi mancano dopo, quando li lascio andare, quando smettono di essere solo miei. È in quel momento che in me si scatena l’effetto mamma/suocera egoista. 😊

DOMANDA:

Sapendo quanto è sempre alta l’aspettativa dei tuoi lettori per ogni tua uscita, quanto è difficile per te creare dei personaggi in grado di rubare il cuore con una storia d’amore ai limiti del magnifico, in un contesto comunque mai ordinario, ma anzi sempre più adrenalinico e pieno di suspense?

RISPOSTA:

L’aspettativa del pubblico è, sicuramente, un frutto dolce e letale. Dolce perché vorresti offrire loro qualcosa di succulento e invitante da mordere e gustare, ma letale, perché come la natura insegna, molto spesso i fiori o i frutti più belli sono anche i più velenosi.

È difficile e fa paura, ma è anche uno stimolo a fare sempre meglio.

DOMANDA:

Come sono nate le regole che sanciscono le “missioni recupero diamanti”?

E’ completamente opera di fantasia, o lo spunto viene da altrove?

Te le sogni di notte certe cose? (Ah ah ah)

RISPOSTA:

Assolutamente frutto della fantasia. Sogno di notte? No, sogno di giorno e anche a occhi aperti, è questo il problema. Ops.

DOMANDA:

Come è nato l’incontro tra Saul e Ariel sia nel passato che nel presente e da dove viene lo sviluppo della trama legata ai bigliettini il giorno di Pasqua?

RISPOSTA:

Dalla voglia di raccontare una storia dove presente e passato restavano uniti da un filo invisibile agli occhi ma non al cuore.

DOMANDA:

Parliamo dei tuoi personaggi.

Ci troviamo spesso nei tuoi romanzi in presenza di un ruolo femminile abbastanza caratterizzato come il personaggio “succube”: succube del marito come Ariel, dei genitori o della società come Snow e della vita e i suoi eventi nefasti come Eden.

Come mai la donna alla fine diventa sempre la parte debole e non è mai la ruota trainante del romanzo? Hai mai pensato di scrivere una storia dove ci sia una “Donna Alpha”, con gli attributi e che non si lasci mettere i piedi in testa da nessuno? Pensi sia troppo azzardato uscire dal classico cliché dove vede l’uomo danneggiato ed indurito dalla vita che vuole possedere la donna e alla fine viene salvato dalla resilienza della stessa?

RISPOSTA:

In verità penso sia sempre una questione di punti di vista. I personaggi femminili sono iceberg emersi solo in piccola parte.

Le scelte dei personaggi maschili, le loro reazioni e le loro decisioni da chi sono trainate?

L’uomo che si sottomette all’amore rende alpha quella donna che a prima vista sembrava priva di qualsivoglia potere o possibilità.

DOMANDA:

Possiamo dire che il messaggio che hai voluto trasmettere nascosto nel percorso di crescita che riesce a fare Ariel anche grazie all’amore di Saul è quanto sia importante credere in noi stessi, trovare la forza di vivere la vita che noi desideriamo e non quella che il destino, la vita stessa o gli altri, ci impongono di accettare?

RISPOSTA:

Sì, è sicuramente uno dei messaggi chiave di questa storia: Questa vita la prendo a morsi, la vivo e la rispetto, anche quando tutto sembra remare contro di me.

DOMANDA:

Domanda Clou … parliamo dei tuoi “uomini”.

In tutti i tuoi romanzi possiamo affermare di trovarci in presenza di un personaggio maschile che all’apparenza si mostra forte e risoluto quando invece dentro nasconde tutto un altro mondo da mostrare e scoprire.

Anche in questo tuo ultimo romanzo troviamo Saul che si mostra per quello che alla fine non è. Ci hai presentato uno “zingaro” rozzo, a tratti greve, schivo e molto rude per rivelarsi poi un uomo non solo passionale e dall’animo buono, ma anche un grande artista dall’animo profondo e poeta d’insegnamenti di vita soprattutto verso i bambini. Con la sua lettura delle nuvole questo ragazzo che per la sua Ciaiori farebbe ti tutto, ci è davvero entrato nel cuore.  Possiamo dire che la tua caratterizzazione dei personaggi maschili sposa sempre il motto “l’apparenza inganna” e “nulla è ciò che appare”? 

RISPOSTA:

Quasi sempre. Mi diverte dare ai lettori piccoli assaggi della vera personalità di un personaggio fino a far scoprire la vera essenza.

DOMANDA:

Che cosa vorresti che ci rimanesse di questa dilogia?

RISPOSTA:

Una cosa semplice e non scontata: gli occhi a cuoricino.

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Avremmo voluto farti un’infinità di domande, soprattutto riguardo al nostro Mr Blake (occhi a cuoricino...),

ma abbiamo preferito soffermarci di più sulla tua ultima serie, anche perchè sappiamo che a breve uscirà il tuo nuovo romanzo (che noi stiamo aspettando come non mai, quindi SBRIGATI!) e non vogliamo rubarti troppo tempo.

Rinnoviamo i ringraziamenti per averci dato questa meravigliosa opportunità.

Ti facciamo i complimenti per tutti i tuoi capolavori e un grandissimo in bocca al lupo per il tuo futuro personale e professionale!

 

 

Grazie a voi per questa chiacchierata.

Koraline

♥Leggendo con Vale e Raffa♥

 

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