20 marzo 2025

Recensione: Empire of Sin di Rina Kent (Vol. 2 della serie Empire)


 

TITOLO: Empire of Sin 

AUTRICE: Rina Kent

SERIE: #2 Empire Series

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Office romance

EDITORE: Hope Edizioni

DATA PUBBLICAZIONE: 25 febbraio 2025

DISPONIBILE SU: Kindle  

FORMATI DISPONIBILI: Ebook

PREZZO: Ebook (Kindle) € 5,99 l’uno

SINOSSI:

Cresciuta in un mondo di rigide regole e aspettative soffocanti, Anastasia Sokolov ha sempre fatto la cosa giusta, almeno finché non decide di fuggire dalla sua prigione dorata.
L’incontro con un affascinante sconosciuto la porta a vivere una notte di passione che non avrebbe mai creduto di poter sperimentare, ma che dovrà restare soltanto un bellissimo ricordo nella sua nuova vita.
Durante il suo primo giorno di lavoro, scopre però che il suo nuovo capo, Knox Van Doren, altri non è che lo sconosciuto con cui è andata a letto.
Knox è un brillante avvocato dal fascino letale, ma è anche un uomo complesso che nasconde un lato oscuro e un passato tormentato.
Abituato a ottenere tutto ciò che vuole, Knox è determinato a piegare la resistenza di Anastasia, usando qualsiasi mezzo pur di tenerla sotto il suo controllo.
In un gioco di potere, tentazione e peccato, il fragile equilibrio tra Knox e Anastasia sarà messo a dura prova da segreti e bugie, e solo l’amore potrà essere la salvezza o la condanna definitiva.
Avvertenze: Empire of Sin , il secondo volume della serie Empire, è un office romance, con una buona dose di angst e un accenno al mondo della mafia, ed è autoconclusivo.
ESTRATTO

Ma avrei dovuto immaginarlo. Knox e la follia vanno a braccetto. A volte, è lui stesso la follia. È quella scheggia di pazzia che ha più senso di tutto. Quella nel bel mezzo della logica. È così che mi sembra questa situazione. Giusta e sbagliata al tempo stesso. L’unica cosa giusta in tutto ciò che c’è di sbagliato.


RECENSIONE

Cari, Readers…

Mamma mia, qualcosa di veramente impressionante la capacità dell'autrice di cui vi stiamo andando a parlare oggi, di riuscire ogni volta a stupirci in maniera fantastica;

può sembrare una cosa semplice e al contempo sciocca da dire, ma se ci fermiamo un attimo a riflettere di come questo suo diciannovesimo libro collegato tra una serie e l'altra a tanti altri suoi libri precedenti, ci abbia ancora una volta sorpreso, emozionato ed affascinato, vi dà forse la giusta misura di quanto la penna di Rina Kent sappia veramente toccare il lettore in ogni suo genere che va a raccontare.

Rina Kent torna questa volta con il suo Empire of Sin, secondo volume della serie Empire che vede coinvolti i nostri bellissimi quanto grandiosi avvocati della Weaver & Shaw.Co.

Questa volta la meravigliosa penna di Rina ci porta dal tenebroso quanto meraviglioso Knox Van Doren e la sua fragile ma al tempo stesso coraggiosa e resiliente farfallina Anastasia Sokolov.

Partiamo proprio da lei, Anastasia Sokolov, principessa della mafia nel vero senso del termine in quanto figlia unica del Pakhan Sergej Sokolov attualmente a capo della Bratva di New York.

Cresciuta fino ad oggi ubbidiente, silenziosa, quasi trasparente, così proprio come viene richiesto alle figlie mafiose, ha passato gran parte della sua vita a sentirsi in gabbia; questo senso di oppressione e soffocamento la fa arrivare al momento attuale in cui la conosciamo nel romanzo, ossia a quando, nel tentativo disperato di cercare di proteggere l'unica persona ancora in vita alla quale tiene fuori dal contesto mafioso, organizza e programma una fuga che sembra perfetta...

Potremmo dire tante cose di Anastasia, noi l'abbiamo amata profondamente nonostante subito appaia quasi come una persona debole; il suo coraggio, il suo fuggire da una situazione che non poteva più digerire, il suo tentativo di proteggere coloro che ama e soprattutto nel corso della lettura, il suo mettersi in discussione e cercare in qualche modo di alleviare anche quelli che sono i demoni di Knox fanno di questa protagonista una meraviglia che incanta il lettore.

Qualcosa di Knox l'avevamo già vista, intuita e capita fin dai volumi precedenti dove la sua caratterizzazione magistrale ci ha permesso di inquadrarlo per il bambino ferito o per meglio dire devastato che è stato. Questo suo quadro passato ci ha dato la chiara possibilità di capirlo, giustificarlo, amarlo, apprezzarlo e nonostante i suoi modi un po' brutali comprenderlo nella veste l'uomo che è oggi.

Gemello di Teal, figlio adottivo di Ethan Steel, Knox oggi si presenta come il più giovane socio minoritario della Weaver & Shaw.Co. specializzato nel diritto penale.

Potremmo definire Knox, come un ragazzo i cui valori e il senso della giustizia sono veramente labili visto che quella stessa giustizia che lui oggi a modo suo difende e onora, non lo ha saputo proteggere quando era lui ad essere la voce debole.

Fino ad oggi sceglieva con cura i suoi casi, per poter rimanere in quella che definiremo una comfort zone, che non toccava le corde scoperte della sua anima; quando conosce la dolce Anastasia, lei  con la sua resilienza, con il suo coraggio e la sua tenacia riuscirà a dare una nuova visione a Knox di quello che è la sua visione di giustizia invitandolo ad uscire dalla sua comfort zone per vestire i panni di difensore di coloro che purtroppo come lui nella vita non hanno avuto voce.

Un incontro casuale in cui due perfetti sconosciuti non si sono scambiati neanche i loro nomi dà il via ad un’alchimia ed un riconoscersi di anime e tormenti che i due ragazzi non potranno ignorare. La vita con il suo zampino li rimetterà ognuno sulla strada dell'altro e sarà proprio un caso legale delicato che seguiranno insieme a rimetterli non solo vicini sia nel lavoro che nel privato ma anche a stretto contatto con quel modo pericoloso, crudo e spietato dal quale Anastasia ha cercato di fuggire.

Tra accenni di mafia che sono lì per impaurire e ricordare soprattutto ad Anastasia chi è, da dove viene, e da dove non può fuggire, e colpi di sentenze in tribunale che sviscerano dolori, rancori, emozioni che sapranno incantare il lettore, questa storia scivola via come l'olio ma, proprio come esso alla chiusura del Kindle, rimane addosso per le bellissime sensazioni che riesce a lasciare.

La fragilità e al tempo stesso la forza di entrambi questi protagonisti sarà qualcosa di bellissimo da vedere come crescita della loro caratterizzazione dal primo all'ultimo capitolo di questa storia.

Inutile dire che la Kent non sbaglia un colpo e anche questa volta si rivela una lettura brillante, magistrale, esattamente perfetta per il genere di cui va a raccontare. Arrivate a questo punto, non vediamo l'ora di conoscere Daniel e la sua avversione per le bionde… o forse sarebbe meglio dire la Bionda!

Aspettateci a brevissimo saremo nuovamente tra queste pagine, per parlarvi anche di lui!

Lettura consigliata a chi ama il genere tosto, a chi non si lascia scoraggiare da demoni, turbamenti e soprattutto dolori dell'anima, a chi ama leggere di questi protagonisti un po' brutali ma che una volta arrivati al loro cuore sapranno sciogliersi e fare di tutto per proteggere la loro donna.

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥♥ /5

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