04 marzo 2025

Recensione: Don't kiss me di Veronica Deanike (Vol. 2 della serie Stolen Kiss)


 

TITOLO: Don’t kiss me

AUTRICE: Veronica Deanike

SERIE: Stolen kisses #2

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Contemporary romance

office, forbidden, age gap, hate to love, spicy, social gap,

EDITORE: Self publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 28 Febbraio 2025

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI DISPONIBILI: Ebook e Cartaceo

PREZZO: Disponibile con KU - Ebook (Kindle) € 2.99 - Cartaceo € da definire

SINOSSI:

Mi chiamo Christopher Sanders e sono il padrone assoluto del mio mondo. Gestisco gli affari così come la vita privata: calcolando ogni singola mossa. Ricavi e perdite sono i due piatti della bilancia su cui misuro ogni cosa. Non amo le persone e più di tutto odio essere in debito con qualcuno. Ecco perché detesto Ana Campbell. Lei non mi ha fatto nulla di male, è una giovane donna intelligente e sfortunata, ma quella piantagrane di Paoline Moore, sua nonna, qualche tempo fa, mi ha fatto un grosso favore. Sapevo che prima o poi ne avrei pagato il conto. Certo, non sospettavo che mi avrebbe accollato le due nipoti orfane. Troppo cinico? Lo so e non mi vergogno. A peggiorare la situazione il mio migliore amico, nonché braccio destro. Dopo anni da playboy incallito si è convinto di amare Ana e le fa una corte patetica. Cosa mi importa? Nulla, se non fosse che per colpa sua me la ritrovo tra i piedi. Perché mi dà fastidio? Ne sono attratto e la cosa mi irrita. È così diversa dalle donne che frequento: triste, delicata, dolce e fragile. Brillante, dedita al lavoro. Educata. Tanto pulita che ho la sensazione di sporcarla solo passandole accanto. E “forse” è proprio ciò che desidero fare.

Mi chiamo Ana Campbell e sto gestendo uno tsunami che rischia di risucchiarmi nel suo vortice. Ho perso i genitori, ho una sorella adolescente che non accetta la nostra nuova vita e un capo arrogante e dispotico che mi fa sentire piccola e insulsa con la sua carità. Lo detesto: i suoi abiti sartoriali, il sorriso di scherno e la disinvoltura con cui cammina ignorando chiunque osi incrociare il suo sguardo. Gli dimostrerò chi sono e quanto valgo, fosse anche l’ultima cosa che faccio.

ESTRATTO:

Continua a guardarmi la bocca e io di rimando guardo la sua; un'energia sessuale, erotica ai limiti del possibile, ci avvolge e pulsa, portandoci l'una verso l'altro. E in un istante dimentico ogni cosa: chi sono stata, chi sono e chi voglio essere. I nostri corpi ora si sfiorano, non so dire chi si sia avvicinato a chi, so solo che le nostre labbra, ora, quasi si toccano. «Non baciarmi, non sei pronta a pagarne le conseguenze, Folletto.»

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers…

Dirvi che il libro di cui vi andiamo a parlare lo abbiamo richiesto a gran voce e lo stavamo aspettando fin dalla chiusura del volume precedente dal quale prende vita non renderebbe l'idea di quanto era altissima l'attesa di questa ultima uscita di Veronica Deanike che, con il suo "Don't kiss Me" porta nei nostri Kindle emozione pura con la storia di Ana Campbell e niente poco di meno che Christopher Sanders.

Vi starete chiedendo chi è Ana? Beh a questa domanda, sinceramente ci sentiamo di rispondere in un solo modo, ossia suggerirvi di partire dal volume precedente sia per la trama che, soprattutto, per la meravigliosa penna e la bellissima storia che Veronica ha raccontato; il nostro è un invito sincero, nonostante i romanzi di cui stiamo parlando siano a tutti gli effetti degli autoconclusivi,  riprendere in mano il precedente libro "Kiss Me baby", dove viene narrata la storia della sorella di Ana, Mia, vi dà modo di capire chi è Ana, la sua importanza nell'essere un faro nella tempesta; una secondaria azzarderemo dire quasi fondamentale quanto i protagonisti.

Iniziamo con il dire per noi la cosa più importante del romanzo ossia che la storia di Ana e Christopher, oltre ad essere una storia d'amore in classico stile Deanike, dove lui è bello, sexy, potente e con un passato che lo rende altamente gelido e lei è la sognatrice dell'amore, resiliente e soprattutto coraggiosa, tanto angst e tanto tormento, la storia di questo romanzo vorremmo porgervela sotto un altro punto di vista perché è proprio questo che più ci ha colpito come caratteristica.

Se con la storia di Mia e Derek abbiamo scoperto un mondo di dolore, il suo percorso di guarigione necessario, il tumulto e lo sballottamento che esso comporta, con la storia di Ana, vediamo l'altra faccia della medaglia che completa questo dolore e non potremmo durante alcuni punti salienti della lettura non domandarci quanto le situazioni, particolari momenti e dolori diventino assolutamente diversi a seconda del punto di vista che ci mostra chi lo vive.

Andando avanti nella lettura più volte ci siamo rese conto che Ana che fino ad oggi l'abbiamo conosciuta tramite il racconto della sorella , come prepotente, rigida, sicuramente ostile , in questo romanzo non sarà proprio possibile non meravigliarci della meravigliosa caratterizzazione che in realtà nasconde questa protagonista; la sua forza, il suo dolore e al tempo stesso il suo forte senso di smarrimento viene vissuto con coraggio proprio come la vita ti impone di essere nei peggiori momenti di fragilità, non solo per te ma soprattutto per gli altri.

Non vi neghiamo che a volte in questo romanzo siamo riuscite addirittura a pensare che Mia, da noi tanto amata nel primo volume, era in realtà l'egoista della storia esattamente come lo si è quando il dolore ti sommerge e ti sembra di non respirare.

Questa per noi è stata veramente la magia della penna di Veronica, raccontare la storia in modo parallelo, offrendo differenti punti di vista dello stesso momento; la magistrale bravura di Veronica è riuscita a sviscerare le emozioni (anche le stesse già lette) sotto diversi punti di vista in base momento vissuto.

Per cercare di superare questo momento difficile della sua vita dove la fragilità è come un brivido sulla pelle e rischia di soffocarla, Ana si butta a capofitto nel suo nuovo lavoro; disegnare, creare, giocare con le parole sono l'unica cosa che ancora la fanno sentire viva.

Questo è lo sguardo di ghiaccio del suo Grande Capo che ogni volta sembra schiacciarla.

Christopher Sanders è un uomo che, nel pieno del suo essere contraddittorio svela entrambi i lati della sua facciata; da preda giovanile è diventato un predatore in età adulta, dal non avere niente e' vivere di ignoranza in passato ha imparato a volere tutto e volerlo alla perfezione, dal vivere nella miseria, ora ostenta e si circonda di lusso.

L'unica costante nella sua vita è e la mancanza di amore...non l'ha mai conosciuto per questo non lo vuole e lo rifiuta con tutto il suo essere.

La loro storia è tanto tormentata quanto intensa; il loro percorso li lascerà alle prese con una completezza personale dell'anima che riesce a dare vita e forma al vero significato dell'essere felici come coppia. I due protagonisti sono due anime che in maniera diversa hanno visto le proprie radici crollare e a loro modo entrambi si sono ricostruiti con la propria forza e con la loro propria tenacia e grazie al loro coraggio riescono a dar vita ad un sentimento che, lei accoglie e ne trae forza mentre lui non lo rinnega e ne sente paura.

Nonostante il protagonista maschile ci faccia disperare ed innamorare allo stesso tempo, durante tutto il romanzo per noi, la cosa più bella e importante è il messaggio nascosto che Ana porta con sé nelle sue giornate, nei suoi gesti e nelle sue decisioni; l'importanza di sapersi prendere cura di sé stessi prima di tutto per potersi prendere cura degli altri è una cosa che nessuno di noi dovrebbe mai dimenticare soprattutto nei momenti più grandi di smarrimento della nostra vita.

Il lieto fine esiste per tutti, alla fine anche per chi ha una vita terribile, a chi ha degli scogli alti da superare e a chi si sente un naufrago in mezzo alla tempesta... Cristopher e soprattutto Ana ne sono l'esempio dal quale trarre speranza.

Storia bella e complicata, dolorosa e tormentata, abbagliante ed emozionante come solo la penna di Veronica riesce a mixare in una lettura che nonostante tutto riesce ogni volta a toglierti il fiato e scorre tutta d'un fiato tra lacrimoni e batticuore!

Grazie Veronica per aver ascoltato la voce delle tue lettrici ed aver dato modo ad Ana di parlare, di riscattarsi e di prendersi il giusto posto nel nostro cuore.

Lettura consigliata a chi cerca sicuramente un romanzo che sappia parlare di amore e sofferenza similarmente alla realtà; chi non rimane turbato dai dolori e negatività similmente reali ma soprattutto lettura consigliata a chi ha preso in mano il precedente volume dal quale nasce questo spin-off "Kiss Me baby “e vuole scoprire Ana sotto una veste completamente nuova.

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥♥/5

 

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