14 novembre 2024

Recensione: Rotten Souls (Vol. 3 della serie Criminal Scars) di Kyra Synd


 

TITOLO: Rotten Souls

AUTRICE: Kyra Synd

SERIE: #3 Criminal scars

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Dark romance

EDITORE: Self Publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 07 Novembre 2024

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI DISPONIBILI: Ebook

PREZZO: Disponibile con Unlimited - Ebook e cartaceo

SINOSSI:

Lei vive per colori che nessuno può vedere. Lui gode nel distruggere gli altri. In una spirale di violenza e dipendenze, chi sopravvivrà?

Mimì è una ragazza che ama l’arte, con cui esprime se stessa. Ogni forma vive di colori differenti che cerca in ogni modo di catturare per mostrarli al resto del mondo, che la considera pazza. Questo le ripete da sempre il padre, costringendola a nascondere il problema. Finché nella sua vita non irrompe il nero, assoluto come mai ne aveva incontrati e che nel contrasto rende il resto più intenso.
Il Ronin, dopo l’incarcerazione del braccio destro, sprofonda nella noia. Ma lei attira la sua attenzione e risveglia il predatore, che trova in Mimì un nuovo giocattolo reso interessante dai disturbi che palesa. La vuole e non esita a pedinarla, minacciarla, fino ad affondare gli artigli nella sua mente.
Sfruttando le paure di Mimì, lui riesce ad allontanarla dalla famiglia e dagli amici, isolandola. Tuttavia, proprio la follia che tanto lo alletta si rivela un elemento difficile da controllare. Lei è consapevole che il Ronin è pericoloso, ma è anche l’unico a non volerle portare via i colori che le permettono di respirare.
Quando il gioco perverso del Ronin diventerà il suo punto debole e Mimì dimostrerà di poterne prevedere i bisogni, chi vincerà l’ultima mortale sfida?
«Non posso andarmene, voglio stare con te. Io devo stare con te.» Lo raggiungo barcollando e allungo le mani sul suo petto. «Fai tutto quello che vuoi… Annientami, ma amami.»
Scoppia a ridere e mi aggrappo al giubbotto. «Amare? Io non so amare. Io possiedo: le cose, le persone, tutto ciò che mi pare.»

Rotten souls è lo sconvolgente terzo volume della serie Criminal scars. Un romanzo psicologico dark, non indipendente e con cliffhanger finale, che parla di disturbi mentali in un ambiente estremo e violento.

ESTRATTO:

Agito la testa e inizia a girare tutto. Quando ho mangiato l’ultima volta? Non è importante, solo Ron lo è. «Non posso andarmene, voglio stare con te. Io devo stare con te.» Lo raggiungo barcollando e allungo le mani sul suo petto. «Fai tutto quello che vuoi… Annientami, ma amami.»
Scoppia a ridere e mi aggrappo al giubbotto. «Amare? Io non so amare. Io possiedo: le cose, le persone, tutto ciò che mi pare.

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers…
Anche oggi la recensione che vi andiamo a proporre è veramente difficile da elaborare visto il personaggio controverso che la anima.
Parliamo di un'autrice che non si spaventa davanti all'opinione che può avere un lettore e va dritta per la sua strada mantenendo fede alla caratterizzazione dei suoi protagonisti, al loro essere, senza snaturarli o addolcirci perché magari il pubblico potrebbe non apprezzare;
parliamo oggi di Rotten Souls di Kyra Synd, terzo volume della "Criminal Scars" che porta nei nostri Kindle niente poco di meno che il capo dei capi, il Ronin con il suo mondo, la sua mente e soprattutto la sua vera natura.
Kyra, ormai lo abbiamo capito, sta delineando piano piano un percorso che prende vita di romanzo in romanzo, portando alla luce fin dal Randagio e dal Corso, la vera vita, il club e gli obiettivi del Ronin, per questo, soprattutto la lettura di questo volume è obbligatoriamente collegata alle due letture precedenti; senza i precedenti volumi, non sarà proprio possibile capire l'anima di Mimì nonché la mente di Ron.
Tanto ci sarebbe da dire sulla protagonista femminile di questo romanzo che sicuramente come noi eravate anche voi curiose di conoscere; Per potervi spiegare Mimì, l'artista pazza come la chiama Ron, dovremmo però prima spiegarvi la sua capacità di vedere la vita, le persone, le emozioni ed i sentimenti attraverso i colori.
Affetta da una patologia che la rende anormale rispetto al prossimo, vive la sua vita sempre in eterna consapevolezza di non essere accettata e capita; la sua fragilità e debolezza, nonché ossessione malata che riverserà nella figura del Ronin, saranno le caratteristiche principali che la porteranno a smarrire sé stessa per rimanere invischiata ogni giorno di più nella melma nera di Ron.
Ron, il Ronin, che dire su questo protagonista veramente tanto tanto odiato?
In questo volume a lui dedicato, se possibile, Ron ci lascia ancor più senza parole per la sua natura malvagia, cattiva, egoista e manipolatrice, in grado di calpestare chiunque per raggiungere il suo benessere, qualunque esso sia!
Non ci sono parole per poter indorare la pillola verso un protagonista dalla cattiveria così disarmante e per farlo, cercando di mostrarvi chi è il Ronin, decidiamo di farlo proprio attraverso un estratto del romanzo che altro non è che un pensiero puro e sincero della mente di Ron.
Se i sentimenti sono debolezza, come è possibile averne una senza provarli? E poi ho capito: sono incapace di amare altri, ma amo in maniera sconfinata me stesso e ciò che sono(...) Non è lei a incatenarmi, bensì il mio ego.
Dobbiamo dire che abbiamo fatto molta fatica a dare una possibilità di lettura a questo romanzo, visto che noi personalmente odiavamo il protagonista fin dal primo volume della serie ma ci siamo fidate dell'autrice che ci aveva promesso una storia unica nel suo genere e fidatevi non abbiamo sbagliato!
Anche questa volta Kyra non smentisce e non snatura né la storia né i personaggi; scegliendo la strada forse più difficile porta nei nostri Kindle un romanzo probabilmente di difficile comprensione ma indubbiamente importante per incasellare alcune scene e atteggiamenti dei personaggi nei volumi precedenti che forniranno il quadro completo sia degli avvenimenti che dei protagonisti/pedine di un gioco perverso che lasceranno il lettore con il fiato sospeso per il cliffhanger terribile con il quale la nostra autrice sadica ha deciso di lasciarci.
Penna incisiva, che non lascia spazio a fraintendimenti e a buoni pensieri laddove c'è solo manipolazione e possesso, Kyra Synd non indora la pillola ma presenta il suo protagonista per il sociopatico, maniaco del controllo che è ;tra macabro, sadico, cattiveria, suspense, mistero e una buona dose di possessività, Rotten Souls ci dà la chiara visione di chi è il Ronin, chi è la famosa Mimì e soprattutto che ruolo svolgono nella sua mente i personaggi chiave di questa serie come il Randagio, che qui vedremo nella sua natura ancora indefinita e per questo irascibile, Sonia che da sempre è considerata un ostacolo calpestabile dei piani del Ronin, il Corso che lo tradisce per amore di una "puttana" (visto che lui tutte le donne le considera tali e per questo solo utilizzabili), ed Eva appunto, altro tassello di sua proprietà nella sua mente.
In un cliffhanger veramente terribile, l'autrice, dopo aver schierato ogni singolo pedone sulla scacchiera, ci prepara alla battuta finale in un assetto per il quale ,senza mezze misure, o si amerà e tiferà il protagonista o, come noi, si odierà talmente tanto che l'attesa dell'ultimo volume sarà solo ed esclusivamente per leggere e gioire della sua caduta (meritatissima se fosse) dal suo trono.
Non ci resta a questo punto che aspettare la fine di questa serie che ci ha tolto il fiato e aggrovigliato lo stomaco fin dall'inizio... Kyra ci raccomandiamo, non farci aspettare troppo!
Lettura consigliata esclusivamente a chi segue la serie e vuole approfondire la figura contorta del Ronin ed anche per chi segue la serie, questa lettura è esclusivamente consigliata a chi non si lascia scoraggiare difronte a una storia che non parla di amore ma bensì racconta una relazione altamente disfunzionale e tossica che sfocia in una co-dipendenza morbosa e distruttiva.
Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥,5 /5

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