20 novembre 2024

Recensione: Little Stranger (Vol. 1 della serie La ragnatela del silenzio) di Leigh Rivers


 

TITOLO: Little Stranger

AUTRICE: Leigh Rivers

SERIE: 1 La ragnatela del silenzio

AUTOCONCLUSIVO: No

GENERE: Dark Forbidden Stalker Romance

EDITORE: Virgibooks

DATA PUBBLICAZIONE: 09 Novembre 2024

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI DISPONIBILI: Ebook e cartaceo

PREZZO: Disponibile con KidleUnlimited - Ebook (Kindle) €2,99 - Cartaceo €13,90

SINOSSI:

Lei lo ha tradito, e ora lui vuole vendicarsi della sorella, che è diventata la sua ossessione proibita sin dal momento in cui le ha messo gli occhi addosso.

Dopo che lei lo ha mandato in prigione per anni, lui è libero e pronto a darle la caccia.

Tutto di Olivia appartiene a Malachi Vize.

La sua mente.

Il suo corpo.

La sua anima.

La sua paura.

Il suo dolore.

La sera di Halloween, lui non ce la fa più a nascondersi nell’ombra. L’ultimo pezzo di lei che gli rimane da possedere è il suo cuore, a costo di prenderlo con la forza.

***“Little Stranger” è il primo volume della dilogia Dark Forbidden Romance “La ragnatela del silenzio” di Leigh Rivers. Presto anche “Little Liar,” secondo e ultimo volume della serie.

Della stessa autrice, in arrivo anche la trilogia “The Edge of Darkness” e Chokehold, lo standalone Dark MM scritto a quattro mani con Harleigh Beck.

Vi ricordiamo che si tratta di tutte letture riservate a un pubblico adulto, maturo e consapevole, e vi invitiamo pertanto a leggere con attenzione le avvertenze a inizio libro.***

ESTRATTO:

I nostri genitori mi odiavano: ero il figlio adottivo che non avrebbero mai dovuto accogliere. Lei era l’angelo – lo è ancora per me, nonostante tutto – e io ero lo sbaglio.

                            ∞RECENSIONE∞

Cari, Readers!

Quella di cui vi parliamo oggi è il primo volume di una dilogia 100% firmata Virgibooks; permetteteci di dire che, per gli amanti del genere un pochino più crudo, dark, tosto e tormentato, questa casa editrice a nostro modesto avviso non ne sbaglia una e porta ogni volta un libro da torcibudella dall'inizio alla fine.

Parliamo oggi di “Little Stranger” di Leigh Rivers, un’autrice per noi sconosciuta che ci ha piacevolmente colpito per le sensazioni che è riuscita a trasmettere nonostante la crudezza del tormento che racconta il suo libro; Già la copertina di per sé fa capire quanto questo libro richieda un pelo sullo stomaco formidabile, man mano che andiamo avanti con la lettura e conosciamo bene Malachi e le sue ossessioni, ne capiamo la consistenza. Protagonista maschile che inizialmente potrebbe suscitarci qualche perplessità, ma quando finalmente si mette a nudo, mostra tutte le sue fragilità nonché differenze rispetto alle persone che comunemente chiamiamo "normali, è Malachi Vize. Partiamo col dire che il protagonista  soffre di mutismo selettivo che lo porta ad essere identificato da tutti come lo strambo, il muto, colui che in realtà non viene capito da nessuno se non che da sua sorella Olivia: oltre che da mutismo selettivo il nostro protagonista è affetto anche da socio-patite, potete quindi immaginare quanto sia totalmente e diametralmente fuori dal normale e ordinario nei confronti e nel rispetto di della famiglia affidataria che altro non è che la personificazione della perfezione pubblica.

Ad affiancarlo quindi in questa sua storia troviamo sua sorella adottiva Olivia Vize.

Di Olivia potremmo dire tante cose, ma la principale che ci ha più colpito e che forse ci ha spinto anche un po' a giustificarla nei suoi atteggiamenti e cattiverie, è il suo gran senso di riconoscenza nei confronti di due genitori, la madre soprattutto, incapace forse di provare affetto, ma in grado solo di pensare all'apparenza pubblica. Lo sviluppo della trama, l'intercessione dei genitori, le loro decisioni, e cosa spingono i due protagonisti a fare quello che fanno, lo lasciamo in sospeso in quanto meritano di essere scoperti man mano che si procede con la lettura; quello che possiamo però dirvi è che sicuramente nonostante le sue stranezze, i suoi sbagli e a volte anche esageratamente cattivo, noi non riusciamo a vedere Malachi come il cattivo della storia ma anzi fin dall'inizio lo percepiamo come la vittima incompresa e forse per questo trasformata parzialmente in carnefice. Sembrerebbe una storia finita, dove nonostante tutto come sempre anche nel più duro e crudo dei libri, l'amore trionfa, ma siamo consapevoli che sia solo una pausa temporanea in attesa del successivo libro dove si prevederà la vendetta di coloro che non dovevano essere oltraggiati. Non vi diciamo di più, un romanzo, una lettura per chi ama il genere sicuramente tutta da scoprire. Penna intensa, cruda, a tratti spiegata ma al contempo anche delicata, l'autrice affronta ossessioni, malattie, disagi mentali, e alterazioni psicofisiche di entrambi i protagonisti in maniera molto dettagliata permettendo anche al lettore più ignaro, di capire e riuscire a comprendere cosa passa nella mente di entrambi i protagonisti. La lettura risulta però intensa, a tratti cruda e forse anche non adatta ai deboli di stomaco... abbiamo fatto fatica a non immaginarci la tarantola che cammina su un corpo umano e vi diciamo solo questo…

 Lettura consigliata a chi ama il genere, a chi non si fa soffocare da crude, violenze, ossessione e depravazione; a chi non si sente a disagio di fronte la presenza di uno stalker e a chi ama leggere di questi protagonisti sicuramente non inquadrati subito ben ma alla fine un sicuramente compresi

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥,5/5

Nessun commento:

Posta un commento