TITOLO: Kiss me back to life
AUTRICE: Kat Sherman
AUTOCONCLUSIVO: Sì
GENERE: Contemporary romance
EDITORE: Self Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 20 Settembre 2022
DISPONIBILE SU: Amazon
FORMATI & PREZZI DISPONIBILI: Gratis con KU - Ebook (Kindle) € 1,99 - Cartaceo € 13,00
SINOSSI:
EVA
Ho perso il conto delle volte in cui ho scritto sul mio blog che ne ho abbastanza degli uomini. Sono diventata famosa grazie a uno di loro ed è successo nel peggiore dei modi. Da allora indosso scarpe in vernice rossa e uno scudo di ferro, e non ho paura di affrontare un grattacielo di uffici lussuosi pieno di individui arroganti.
Non ne tocco uno da sei anni, nemmeno una stretta di mano, ma il mio equilibrio è stabile e sono unicamente concentrata sui miei progetti benefici.
Sì, perché dietro quello scudo un cuore mi è rimasto, solo che è off-limits.
Lo è soprattutto per uno come Hero Hastings, che gira per questi uffici come se potesse rimodellare l’universo con uno schiocco di dita, con le chiavi di una Porsche in tasca e quelle mani sporche di pittura. E se i miei sogni notturni sono perseguitati dai suoi occhi fastidiosamente seducenti, ho mille motivi in più per concentrarmi solo sul lavoro e realizzare il mio sogno di aiutare chi ha vissuto i miei stessi incubi.
Dare fondo a liti epiche con Mr. Quadri Sconci è un effetto collaterale che posso gestire. Devo solo ricordare a me stessa di che pasta sono fatti i diavoli come lui e non abbassare mai la guardia. Non una sola volta.
Nemmeno quando Hero solleva lo sguardo nello specchio dell’ascensore, accartoccia il mio scudo con quel sorriso sfrontato e mina fino all’ultima delle mie certezze.
HERO
Tutte tranne lei.
ESTRATTO:
Non possiamo scegliere se nascere maschi o femmine, ma possiamo scegliere che tipo di persone diventare. Il termine donna deriva dal latino domina, che vuol dire padrona. Credo che ogni ragazza o signora dovrebbe ricordarsene con assoluta costanza, in ogni fase dell’esistenza, perché essere padroni della propria vita ci pone in una posizione di vantaggio. È così che si entra nella squadra dei vincenti. E vinciamo il più prezioso dei premi: la felicità di tracciare il nostro cammino come piace a noi, come lo sognavamo da piccole.
(..)
«Lewis mi piace. Tantissimo. Con lui mi sento bene. Con te mi sento male. Sono sempre a disagio. Sei scomodo, non andiamo d’accordo, odio il tuo lavoro.» «Le cose scomode sono quelle che ti fanno crescere. Se la sedia è troppo comoda, non ti alzi mai. Se non piove, non ti metti a correre per ripararti. Resti sempre lì, come una capsula del tempo umana, senza picchi di vita, senza un cazzo di interessante da raccontare.
∞RECENSIONE∞
Cari, Readers…
Oggi vogliamo parlarvi di una lettura bella, intensa ma soprattutto particolarmente difficile; difficile da apprezzare, difficile da capire, difficile da immedesimarsi ma soprattutto difficile da accettare perché diciamocelo quando un romanzo si avvicina in maniera prepotente alla realtà è sempre difficile per noi lettori afferrare quella parte cruda e spietata che ogni giorno sappiamo che esiste ma fortunatamente non vivendola, non ci fermiamo mai troppo a rifletterci sopra.
Quella di cui vi stiamo parlando oggi è l'ultima uscita di Kat Sherman che con il suo "Kiss me back to life" torna a far parlare di sé sui social e nei gruppi di lettura.
Se c'è una cosa che abbiamo imparato di questa autrice e che ritroviamo in ogni sua uscita, è proprio la capacità di nascondere l'essenziale fino a quel colpo di scena che sbroglia la matassa, ricollega tutti i pezzi del puzzle e ti permette una visione totale sul caleidoscopio di emozioni, bellezza ed insegnamento di vita che ci arriva dritto sulla pelle e soprattutto ci stordisce il cuore; quella di oggi, è stata per noi una lettura difficile, a tratti lenta e ingarbugliata, più volte ci siamo chieste il perché di certi comportamenti e atteggiamenti dei protagonisti e solo alla fine abbiamo potuto capire realmente il loro cuore. Solitamente nonostante il retrogusto sempre presente con la Sherman ridiamo e sogniamo... beh questa volta non è successo!
Da donne e lettrici, questa volta abbiamo riflettuto, abbiamo ascoltato, abbiamo pianto e abbiamo sofferto con Eva ma allo stesso tempo abbiamo apprezzato e amato nel modo in cui lui è riuscito a farsi amare Hero.
Non sarà facile raccontare di questi due protagonisti unici, ingarbugliati, danneggiati ma dal cuore davvero enorme senza rischiare lo spoiler, speriamo che presentandoveli riusciate ad inquadrarli e vi venga la voglia di leggerli, tenendo bene a mente, cosa che secondo noi andrebbe sempre rimarcata nelle sinossi o nelle presentazioni dei libri, che non avrete tra le mani una lettura facile e leggera; ci sentiamo di dirvelo anzi di ribadirvelo, perché avremmo voluto lo dicessero anche a noi; se il vostro periodo psicologico non è dei migliori, accantonate questa lettura momentaneamente e datele la giusta possibilità più avanti quando sarete più predisposte psicologicamente e umanamente perché, parole della Vale e della Raffa, vale la pena davvero leggerla ma con la giusta prospettiva ed la giusta calma emotiva. Questa è una storia che fa male, che ti sbatte dritto in faccia quella realtà difficile da accettare e da guardare, l'argomento trattato in maniera magistrale anche se troppo pensato ed impostato è importante; Hero e Eva non saranno solamente due nomi o due protagonisti, ma saranno il tramite per aprire gli occhi nei confronti di una vita che va avanti indisturbata e imperterrita nonostante tutto.
Protagonista femminile, che è l'emblema di tutto il romanzo è Eva Stevens, donna forte agli occhi del mondo anche se spezzata nella più brutale delle maniere nell'anima. Dopo tanti anni ha costruito un muro verso il mondo, una barriera (nel vero senso della parola!) che la rende intoccabile e per questo ai suoi occhi indistruttibile dagli altri. Incontrerà lungo la sua strada colui che è destinato a guarirla ed a guarire lui stesso grazie all' avvicinamento con la sua Sakura.
Hero è un eroe di nome, ma assolutamente lontano dall'esserlo di fatto; sta cercando di riscattarsi da un passato che lo tormenta e da azioni che hanno segnato il percorso della sua intera vita.
L'unione delle loro strade porterà ad una condivisione di vita che aprirà loro non solo il cuore ma anche la mente e l'anima...saranno uno la malattia dell'altro tanto quanto l'uno per l'altro saranno essi stessi la rispettiva cura.
Grazie a questo percorso condiviso Eva riuscirà a capire come si fa a tornare a vivere dopo la morte mentre Hero riuscirà a capire come si fa a sopravvivere senza morire; in una storia che è dolore, rinascita, errore, paura e soprattutto riscatto, questi due protagonisti ci accompagneranno nei loro dolori, ci metteremo al muro con la loro rabbia, ci travolgeranno con la loro passione, ma soprattutto ci mostreranno la loro speranza, quella che alla fine esce sempre fuori e non ci abbandona mai perché nel profondo ognuno di noi sa di avere diritto alla felicità, e dobbiamo solo farci forza per trovare nella nostra mente, nel cuore e nell'anima il giusto motivo per rialzarci e guardare avanti.
Lettura profonda e non scontata, consigliata per chi ama le storie d’amore, di vita ma soprattutto di rinascita che sanno toccare direttamente le corde del cuore.
Buona lettura!
VOTAZIONE: ♥♥♥♥ /5
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