13 maggio 2022

Recensione: Cruel (Vol. 6 della serie Red Oak Manor Collection) di Debora C. Tepes

TITOLO: Cruel – Vol. 6

AUTRICE: Debora C. Tepes

AUTOCONCLUSIVO:

SERIE: Red Oak Manor Collection

GENERE: Romance

EDITORE: Self publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 25 Aprile 2022

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI & PREZZI DISPONIBILI: Ebook € - Cartaceo rigido 18,90 - Cartaceo flessibile €13,90 - Gratis con KU

SINOSSI:

La vita non è mai stata clemente con Caleb Klein.

Il dolore e l’abbandono hanno segnato la sua strada sin da quando era bambino, e gli hanno insegnato a proteggere il cuore col filo spinato.

Il passato l’ha reso determinato, a tratti cinico e spesso crudele.

Ed è così che è riuscito a formare la sua banda di criminali, disperati e sperduti come lui, costretti a crescere tra le mura di Red Oak Manor. Insieme, sono indistruttibili. Colpo dopo colpo, costruiranno la loro fortuna e saranno finalmente liberi.

Ma poi c’è lei, Violet.

Lei, con i suoi capelli corvini e gli occhi che sanno leggere oltre i muri che Caleb ha eretto per proteggersi.

Lei, il suo punto di forza.

Lei, la debolezza che potrebbe ridurlo in cenere.

La prima volta che ha incontrato Caleb, oscuro come un angelo caduto e bello da spezzare il fiato, Violet Winters era solo una bambina.

Lui è il suo crudele riflesso, il buio che la nasconde e la protegge.

È il suo capo, colui che per primo ha creduto in lei e ha sanato le ferite del suo passato, permettendole di entrare nella banda e di farne la sua famiglia.

Ma c’è un prezzo da pagare, per riuscire ad arrivare al suo cuore. Ci sono spine da cui lasciarsi ferire, rovi che l’avvolgeranno, strappandole l’anima.

Perché Caleb è il purgatorio che dovrà attraversare per poter rinascere, a qualunque costo.

ESTRATTO:

Ci sono storie che nascono dal buio dell’anima e bruciano nel silenzio della notte. Ci sono storie destinate a vivere nella menzogna e a morire nella verità, costringendoti a mettere in discussione cuore e mente, corpo e sangue, e ogni tuo più intimo desiderio. Non puoi fare altro che arrenderti all’evidenza, non esiste una via di fuga, puoi sfoderare la tua arma, con la consapevolezza che andrai a combattere una guerra impari. Una guerra che finirai per perdere.

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers!

Eccoci, anche se questa volta con un po' di ritardo, pronte per raccontarvi le nostre impressioni a caldo in merito all'ultima uscita dalla Collection; sesto volume, sesta autrice,

sesta volta che i cancelli del maniero si aprono per noi lettori raccontandoci ed immergendoci questa volta nel mondo oscuro delle anime tormentate di Caleb e Violet i due protagonisti di Cruel romanzo di Debora C. Tepes. Forse ad oggi il più crudo ed oscuro tra i libri della Collection e forse sotto certi aspetti anche il più irrealistico e meno empatico; Debora ci propone un libro che sotto alcuni aspetti lascia, almeno a noi, un pochino confuse ed amareggiate.

Conosciamo l'autrice ed abbiamo letto tutto di lei, eppure questa volta abbiamo trovato difficile ritrovare il suo stile e le sue peculiarità di penna; nonostante sia una lettura che parte lenta ma si attiva nella seconda parte, abbiamo avuto fino alla fine la sensazione che l'autrice scrivesse "con il freno a mano inserito", forse perché questa volta più delle altre volte, l'argomento trattato è stato di difficile immedesimazione ma non siamo riuscite a sentirci nel mezzo dell'azione come lei è solita fare e purtroppo, o forse soprattutto, non siamo riuscite ad entrare in totale empatia con i protagonisti, non siamo riuscite nonostante siano ben chiare ed esposti i loro tormenti e tumulti interiori, ad accettarli e soprattutto giustificarli.

Dopo una prima parte tutta al passato che ci presenta un Caleb quasi maggiorenne con delle idee ed obiettivi ben chiari nella sua testa ed una Violet arrivata all'orfanotrofio appena bambina( 9 anni) che dal primo incontro stabilisce nel suo cuore di aver trovato l'altra parte della sua anima oscura,  passiamo ad una seconda e terza parte al presente dove ritroviamo i due ragazzi insieme alla loro atipica "famiglia" nel Maryland alle prese con l'adrenalina di una vita sempre al limite di tutto: della legalità, della moralità... della vita stessa.

Protagonista principale di questa storia è il cinico e glaciale Caleb, capo della banda di banditi, nonché famiglia atipica che ha creato lui prima di andare via dal Maniero; il personaggio di Caleb è chiaro fin dall'inizio con il suo passato ed il suo tormento è un uomo che sfida le regole, la vita e la morte vivendo al limite e secondo il suo volere e le sue personali regole. Non ha altri obiettivi nella mente e nel cuore se non vivere di adrenalina e rapine; le sue convinzioni vacillano solo al fianco di Violet dapprima come senso di protezione nei confronti di quella bambina che sente come una sorella minore e poi nei confronti di una donna con i suoi tormenti dell'anima che sente di voler curare e allietare.

Il personaggio di Violet dobbiamo dire che lascia durante la lettura sensazione bivalenti, da una parte vorremmo scuoterla quando difronte alla sua OSSESSIONE accetta tutto, si lascia trattare in modo svilente e soprattutto combatte incessantemente contro una parete di cemento armato; dall'altra parte vorremo abbracciarla difronte al suo dolore, al suo passato, al suo vissuto... insomma alla sua vita; nei POV a lei dedicati, la sua totale devozione nei confronti di Caleb fa paura per quanta ostinazione nasconde dietro.

Due anime infondo simili nonostante possano sembrare sotto molto punti di vista agli antipodi, prendono vita attraverso la penna di Debora; due ragazzi che si somigliano per i loro caratteri schivi, per la scarsità di sorrisi, per i pochi amici e di conseguenza per la poca fiducia che riversano nel prossimo e soprattutto per la costante battaglia per la sola e semplice vita che non si sono scelti ma si sono trovati a subire per colpa di chi in realtà dovrebbe proteggere i suoi figli con amore.

In questo libro dall'animo scuro, i concetti di amore, giusto o buono sono concetti astratti che vengono interpretati nell'accezione più negativa e tossica si possa dare loro proprio ad enfatizzare la vita un po' alla deriva che involontariamente si sono trovati a vivere i due protagonisti insieme alla loro "famiglia" e successivamente volontariamente si sono trovati a scegliere attraverso le loro azioni e decisioni.

Un libro non facile da capire e sotto tanti aspetti forse neanche da accettare, e forse questa è stata la sfida più grande per l'autrice che con dialoghi diretti, atteggiamenti cupi e tormentati, azioni ai limiti del consentito o forse anche eccedenti il consentito, ci porta dietro l'apparenza, all'interno del tormento di Caleb e all'ossessione ed asservimento di Violet.

Consigliamo questo romanzo oltre a chi ovviamente è ormai stregata dai ragazzi del Maniero, anche a chi ama le storie d'amore tossiche e le storie di vita ai limiti del consentito e forse anche oltre il consentito.

Come anche per le autrici precedenti, grazie a Debora per il contributo che ha dato a questa Collection!

Noi siamo di nuovo pronte per immergerci nel settimo volume: Candy.

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥,5 /5

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