11 gennaio 2022

Recensione: Showtime (Vol. 4 della serie "Roadies") di Erika Vanzin

TITOLO: Showtime – Vol. 4

AUTRICE: Erika Vanzin

SERIE: Roadies

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Music Romance, new adult

EDITORE: Amazon Publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 17 Dicembre 2021

DISPONIBILE SU: Kindle e KindleUnlimited

FORMATI & PREZZI DISPONIBILI: Ebook €2,99 – Cartaceo €16,60 – Gratis con KU

SINOSSI:

A Capodanno si fanno i conti con quello che l’anno vecchio ha portato e ci si fa grandi aspettative per quello che il futuro ci riserva. C’è quell’elettricità nell’aria che ci rende quasi euforici, carichi di speranze e desideri da esaudire.

Non è così per Simon. Lui ha una carriera ben avviata, abbastanza soldi da permettergli di vivere di rendita, fama e successo che gli spalancano le porte di una vita lussuosa. Ma non è quello di cui ha bisogno.

Da quando i suoi amici si sono trovati una compagna, tutti sembrano essere andati avanti tranne lui, fermo in quel limbo in cui il futuro appare grigio e solitario. I soldi non possono comprare una persona che gli stia accanto, con cui pensare di invecchiare, e quella solitudine che da anni si porta dentro, diventa sempre più insopportabile.

Come si sopravvive quando anche i tuoi amici ti mettono da parte? Come si affrontano lunghi mesi di tour quando non condividi nemmeno più lo stesso bus con la band con cui sei cresciuto? E quando ti ritrovi da solo, non puoi fare a meno di pensare che il passato che ti ha ferito non era poi così peggiore del futuro che ti aspetta.

 

Mentre la storia romantica all’interno di SHOWTIME è autoconclusiva, la trama del romanzo è una continuazione degli eventi che cominciano in BACKSTAGE, PAPARAZZI e FAITH (Roadies Series #1, #2 e #3). È fortemente consigliato leggere BACKSTAGE, PAPARAZZI e FAITH prima di cominciare questo romanzo.

ESTRATTO:

«Qual è la cosa più preziosa che possiedi?» «I miei amici.» Non ci pensa nemmeno un secondo prima di rispondere. «La cosa più preziosa che possiedo non è un oggetto ma un sentimento, un legame. Non sto parlando solo dei miei compagni di band, ma di quel piccolo cerchio intimo che comprende compagne e figli… i miei partner, assieme ai loro.»

(...)

«Se tu potessi incontrare il te stesso da ragazzino, quale consiglio gli daresti?» Simon sorride, quasi malinconico. «Di essere sincero, sempre. Prima di tutto con se stesso, ma anche con gli altri. Nascondersi per paura di ciò che la gente pensa di te, non risolve i problemi, anzi li amplifica.»

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers…

Tornate dalle vacanze invernali eccoci pronte a mantenere alcune promesse di lettura lasciate in sospeso del vecchio anno; torniamo alla carica con l'eccezionale "Showtime" di Erika Vanzin, quarto volume della Roadies serie incentrata sulle avventure dei Jailbirds, che vede protagonista l'ultimo personaggio della band rimasto da raccontare ovvero Simon il bassista che si svelerà per noi come non avremmo mai avuto idea potesse fare.

Come sempre indicato anche nelle altre recensioni, il romanzo è autoconclusivo, ma consigliamo di leggere i romanzi precedenti per poter apprezzare a pieno le emozioni che si celano tra le sue pagine.

Dobbiamo dire che abbiamo iniziato a leggere "Showtime" con un pochino di ritardo visto che ci eravamo prese alcuni giorni di vacanza e quando alcune nostre amiche  di lettura ci avevano detto che questo romanzo era ancora più fantastico dei precedenti della serie di questa autrice non volevamo e soprattutto non potevamo crederci dato che secondo noi era stato un capolavoro unico ed eccezionale già il terzo volume "Faith"; ebbene anche questa volta Erika Vanzin riesce a stupirci con effetti speciali regalandoci una storia fantasmagorica che se non ti avventuri nella lettura non puoi minimamente immaginare.

Visto che anche sulla trama la nostra Erika è stata totalmente vaga rispetto a il tesoro prezioso che avremmo trovato nel nostro kindle, anche noi faremo di tutto per non inserire nemmeno un piccolissimo spoiler di questa meravigliosa lettura anche se sarà davvero tanto difficile perché anche questa volta la nostra bravissima Erika ci propone un romanzo totalmente non in linea con la storia che ci saremmo aspettate dal personaggio che avevamo nella nostra mente.

Tutto comincia una notte di capodanno, periodo o forse giorno proprio dell'anno in cui ognuno di noi si lancia in bilanci e prospettive per il futuro proprio come fa il nostro Simon che, nonostante sia fisicamente circondato dalla sua famiglia Damian, Michael e Thomas e rispettive compagne, si sente fuori da questo schema ed equilibrio e riflettere un malessere interiore in cui si sente di essere l'unico a non essere andato avanti, l'unico solo, fermo ad un capolinea che non riesce ad abbandonare, lontano dai suoi amici che invece sono proiettati verso un nuovo futuro.

Un tour mondiale sponsorizzato da un grande produttore che intende filmare ogni loro momento per raccontare una verità ignota ai fans, uno spaccato della vita e della c'era essenza della band sembra essere la boccata d'aria di cui necessita Simon.

Un pensiero al passato, un coraggio di prendere in mano le sue scelte di vita e questo tour si rivelerà ben presto come il grande vaso di Pandora che racchiude la vera intensa essenza del bassista.

Questo romanzo, non solo parla di Simon come persona, descrivendolo come il più tranquillo e pacato del gruppo, questo romanzo parla di Simon a 360° ... parla del suo cuore, dei suoi dolori, del suo sentirsi sempre indietro e non incluso là dove invece è parte integrante del gruppo; parla dei suoi timori ma soprattutto parla del suo enorme amore, un amore in grado di farlo mettere in gioco, superare le sue paure, combattere i demoni del suo passato per puntare lo sguardo dritto verso il futuro,  che tante volte non è come ce lo aspettiamo o come lo programmiamo, ma chi lo dice che sia meno valido, meno importante, meno degno di essere vissuto?

Avevamo fatto i nostri più sinceri complimenti alla scrittrice per la bellissima storia che ci aveva presentato con Michael, ma sinceramente non sapremmo dire quale delle due ci abbia toccato maggiormente le corde le cuore. Anche questa volta infatti Erika ci racconta una storia diversa dalle altre, inimmaginabile, fuori dai soliti cliché e soprattutto dai soliti tabù che la società in cui viviamo tacitamente ci ha insegnato a considerare normali; questo quarto volume lo abbiamo trovato ricco di tantissimi spunti di riflessione che ognuno di noi dovrebbe fermarsi un pochino forse ad analizzare più approfonditamente perché al loro interno raccontano davvero un mondo... un mondo fatto di colori, di coraggio, di voglia di superare le regole imposte non sempre giuste; tra le pagine di questo romanzo non si respira solo amore, il vero e importantissimo significato di famiglia, amicizia e sostegno, in questo romanzo si percepisce proprio la vita nel suo più grande ed ampio  significato.

Senza molti giri di parole l'autrice ci conduce per mano in un percorso che per molti è ignoto, fatto di pregiudizi, paure, rapporti umani e sentimenti che spingono ad emergere attraverso l'accettazione di sé stessi.

Spesso lo diciamo che, l’amore è alla base delle nostre vite, delle nostre scelte del nostro essere chi veramente siamo... ecco Simon con la sua storia ci ricorda e forse in alcuni passaggi ci insegna anche proprio questo; attraverso il suo percorso ci ricorda quanto sia importante avere il coraggio di essere sè stessi senza avere paura mostrarci per quello che siamo.

Ormai la band è conclusa, ma noi vere Roadies DOC sappiamo che la band vera è composta da 5 elementi quindi... cara Erika lo sai che noi non vediamo l’ora di conoscere anche il nostro Evan Steel vero? Anche questa quarta volta ci troviamo davanti una storia d’amore a 360°, che non si può non consigliare oltre agli amanti del genere ed a chi si è innamorato dei precedenti della serie, anche a chi ha voglia di una lettura che saprà sicuramente disarmarvi di tutte le vostre convinzioni fin dai primi capitoli!

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥,5 /5

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