21 dicembre 2021

Recensione: BLACK. Intoccabile (Vol. 2 della serie "Boxing Club") di Veronica Deanike


TITOLO: BLACK. Intoccabile – Vol. 2

AUTRICE: Veronica Deanike

SERIE: Boxing Club

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Contemporary romance, Forbidden romance, Sport romance

EDITORE: Amazon Publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 18 Dicembre 2021

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI DISPONIBILI E PREZZI: Ebook €2,99 – Gratis con KU

SINOSSI:

“Mi chiamano Black e hanno ragione: lo sporco mi marchia la pelle, non voglio né posso disfarmene.

Il nero è tutto ciò che mi resta.

Il nero è tutto ciò che sono”.

Black è uno dei più giovani pugili che abbia mai conquistato il titolo di campione del mondo dei pesi massimi.

Freddo e spietato, gli avversari lo temono e le donne lo desiderano.

Il Bronx è la sua casa.

Il Boxing Club la sua famiglia.

I colpi sul ring lo aiutano a dimenticare il passato.

E poi c’è lei: la sua psicologa. Un’ossessione.

Una giovane donna determinata a salvarlo da se stesso.

Una luce troppo accecante per chi vive nelle tenebre.

“Ti sei infilata in un gran casino, dottoressa. Non dimenticarti che lo faccio esclusivamente perché mi hanno costretto. Non puoi vedermi, non puoi toccarmi, non puoi raggiungermi”.

Una passione torbida.

Immorale.

Sbagliata.

Questa è la storia di un amore proibito, che nasce dal fango, che inquina e fa male.

Un amore che ti salva o ti condanna per sempre.

ESTRATTO:

«È la seconda volta che arrivi sul punto di baciarmi. Perché non lo fai?» Scuoto la testa. «È curioso come una semisconosciuta riesca a farmi sentire in errore, ed è l’unica. Proprio tu che dovresti aiutarmi.»

«Perché? Cos’ho fatto di male, Black?»

 «Con te, mi viene lo strano pensiero di essere chi non sono. Chi non posso essere.»

«Spiegati meglio, per favore.»

«Mi fai desiderare di essere un ragazzo normale, con una storia normale e una ragazza talmente stupida da prendere a cazzotti l’aspirante al titolo di campione del mondo dei pesi massimi (…)»

∞RECENSIONE∞

Eccoci, Readers … ci siamo!

Concludiamo questo nostro intenso anno da Bookblogger, con una lettura che aspettavamo con talmente tanta trepidazione da non poter credere ai nostri occhi quando l’abbiamo ritrovata nel nostro kindle; torna in grande stile Veronica Deanike con il suo “Black”, secondo volume della serie Boxing Club che, fidatevi di noi, vi strapperà il cuore, ve lo stritolerà nella sua morsa di dolore e ve lo restituirà colmo di colori e speranza.

Conoscendo già la penna dell’autrice e la potenza dirompente che abbiamo trovato nel primo volume della serie, sapevamo bene cosa sarebbe stata capace di fare Veronica con Black, anzi eravamo preparate al fatto che quella che si sarebbe presentata ai nostri occhi non sarebbe stata una lettura rosa, leggera, con fronzoli e merletti ma bensì, nera, oscura, piena di sentimenti ed emozioni difficili da leggere, assorbire, a volte forse anche comprendere e per certi aspetti digerire; finché non abbiamo avuto la possibilità di mettere mano al kindle però, non potevamo immaginare quanto i protagonisti, o forse sarebbe più corretto dire il protagonista, ci avrebbe sconvolte.

Dobbiamo ammettere con estrema sincerità che, come poche volte ci è capitato, per poter esprimere le nostre impressioni in merito a questa bellezza di lettura, abbiamo sentito il bisogno di prenderci un po' di tempo per salutare come si deve i protagonisti e prendere la giusta distanza da questi due ragazzi che ci hanno straziato il cuore con i loro dolori e demoni interiori; I.N.T.E.N.S.O. è il primo aggettivo che possiamo utilizzare per introdurre la nostra recensione di " Black" insieme al suo gigantesco bagaglio di dolore, tensione, rabbia ma anche speranza.

Quando ci capitano questo genere di letture, riusciamo a capire quando le autrici/autori affermano di essere state svuotate dai sentimenti forti ed intensi che hanno vissuto scrivendo e raccontando i propri personaggi; riusciamo a capirle perché come poche volte accade, noi stesse siamo riuscite a sentire e soprattutto “vedere” Black con talmente tanta intensità da rimanerne travolte ed in un certo senso sopraffatte; non è proprio possibile leggere un libro come questo di cui vi stiamo parlando e lasciarlo andare come se niente fosse... Black, ti entra dentro, sottopelle e sulla pelle con la sua rabbia, i suoi mostri, i suoi problemi, il suo tormento, il suo dolore ma soprattutto.... con il suo cuore.

Abbiamo imparato a  conoscere la penna di Veronica e quello che troviamo in questo suo nuovo romanzo  ne segue tutti i suoi tratti distintivi; uno stile diretto, a tratti crudo e soprattutto molto ben intessuto di emozioni nascoste che riesce a farci venire i brividi sulla pelle fin dai primi capitoli e soprattutto  riesce a tenerci incollate alle pagine di un romanzo che, all’apparenza potrebbe risultare sempre il solito romanzo sport romance con sfumature di forbidden come tanti che ci sono in giro, ma vi assicuriamo che, se non avete imparato a conoscere il suo stile in Jab(primo volume della serie),basteranno pochi capitoli di questo secondo volume per capire che quello che ci troviamo davanti a noi è davvero qualcosa di molto molto più grande. Lo riusciremo a capire fin da subito quando, tra i dialoghi di un coach fratello di vita ed il suo pupillo si apriranno le porte di un mondo oscuro fatto di tutto ma al tempo stesso di niente e saremo così tanto colpite dal ragazzo che ci si presenta sotto agli occhi da riuscire subito a capire che in lui, anzi dietro di lui, dietro la sua corazza, la sua maschera, le sue fobie… c’è un mondo da scoprire.

Black, ventiseienne aspirante campione del mondo dei pesi massimi è un ragazzo che con sé non porta nulla… né il suo nome, né il suo passato, né affetti o amicizie; divenuto orfano troppo presto ha vissuto un’infanzia dolorosa che lo distrugge sia nel fisico che nella mente. Trova la sua salvezza nella boxe, la sua casa nel Boxing Club e la sua famiglia nei suoi più cari amici Jab ed Ice ed il formidabile Lopez. Intoccabile di fatto, dato che rifugge ogni qualsiasi contatto fisico contrastandolo con la violenza e la rabbia, vive perennemente affogato nei suoi demoni che cerca di contrastare con le droghe e l’alcool fino a quando il suo coach decide di metterlo alle corde obbligandolo a farsi aiutare per superare le sue dipendenze. Il suo personaggio ci è piaciuto tantissimo con tutti i suoi colori dietro al nero, che infondo si sa, in sé stesso racchiude tutto l’arcobaleno proprio come il nostro protagonista. La sua crescita, pur rimanendo totalmente fedele al personaggio per come si è presentato fin dal primo volume della serie, nel corso della lettura è meravigliosa; il suo sapersi mettere in gioco e tentare è così evidente e toccante che non potrà lasciare il lettore indifferente.

E cosa dire della protagonista? Non avremmo mai pensato di dirlo da come l’avevamo imparata a conoscere in Jab ma la nostra Vicky è davvero una protagonista al top. Coetanea di Black, cara amica di Jab nonché migliore amica di Mina, si presenta come una ricca ragazza di Manhattan cresciuta in una famiglia dove le apparenze contano sempre più della sostanza o dei valori; psicologa di professione la si inquadra come una ragazza debole e fragile in apparenza ma che si rivela ben presto forte come un leone nella sostanza.

Black e Vicky possiamo definirli senza ombra di dubbio due mondi opposti che per cause esterne si incontreranno e non potranno far meno di attrarsi; insieme, “un angelo con un ala spezzata ed un bambino solo al timone di una barca in balia di una tempesta” troveranno una via da percorrere insieme che sia la cura dei mali di ieri e la speranza della gioia del domani.

Per noi che crediamo fermamente nel suo valore e nella sua importanza anche questa volta, ci teniamo tantissimo a sottolineare ed elogiare l’autrice in merito a quello che a nostro avviso è un aspetto peculiare della Boxing Club serie ovvero il ruolo dello sport nella vita del protagonista.

Anche questa volta, come fu in Jab, il ruolo dello sport, non è marginale come accade in molti libri del genere, ma anzi davvero fondamentale e non interpretato nella classica versione in cui lo si intuisce nello spirito di sacrificio dell’atleta disposto a tutto per di raggiungere il suo obiettivo. NO! In questo romanzo, quello che ci si mostra  nuovamente è un’interpretazione molto più profonda del significato stesso dello sport, inteso come un qualcosa di veramente forte, che ti prende per mano nei tuoi momenti neri, ti aiuta ad incanalare la tua rabbia, dandoti modo di sfogarla, abbatterla, colpirla nella maniera corretta, “legale”, permettendoti quindi di percorrere una nuova strada per arrivare alla salvezza; una salvezza non solo fisica come mezzo di sfogo della rabbia ma anche e soprattutto mentale e morale come è stato per Black  durante i suoi anni peggiori della vita.

Quelli che leggiamo in questo libro sono sicuramente sentimenti forti, non sempre sani e soprattutto non sempre giusti ma, con una bravura disarmante Veronika è riuscita in un mix perfetto a lasciarli entrare sottopelle e nell’anima, mostrandoci nella loro vera essenza, nelle loro insicurezze ed imperfezioni due personaggi, così diversi ma profondamente complementari che sanno emozionare nonostante tutto il nero di cui sono avvolti!

Bello il contesto sociale descritto anche in questo secondo volume, che riprende i passi del precedente e ne ampia l’inquadratura mostrandoci ulteriori sfaccettature dei personaggi secondari che compaiono e rimangono, con la loro amicizia e funzione di supporto e sostegno per i protagonisti, pilastri fondamentali che in alcune occasioni giocano ruoli molto importanti se non fondamentali.

Abbiamo riscattato ed al tempo stesso adorato Jab e Mina che tanto ci hanno fatto penare nella precedente lettura; abbiamo adorato Sally che sembra una superficiale, sempliciotta e svampita ragazza ricca di Manhattan ma invece è una donna che a nostro avviso, mostrerà tutti i suoi attribuiti; abbiamo tanto apprezzato il ruolo di un padre austero e freddo che in realtà si rivelerà colonna portante per la vita della figlia; ci siamo emozionate guardando “con gli occhi” di Lopez e ci siamo incuriosite a supporre cosa potrà nascondere Ice… insomma con tanti contrasti ma tutti sapientemente ben mixati, quella che ci dona Veronica anche questa volta è una lettura forte che sa puntare al cuore del lettore affrontando temi così delicati che a volte si fa fatica anche a parlarne.

Abbiamo amato Jab e Mina, abbiamo sofferto con Black e Vicky … Veronica noi siamo già in astinenza del Club…  non vediamo l’ora di scoprire cosa ci combinerà la nostra Sally e soprattutto se e come riuscirà a sciogliere il cubetto di ghiaccio 😉!

Una lettura sicuramente stra-consigliata questa, non solo a chi ama il genere e crede che lo sport sia una strada di salvezza, a chi ama leggere di situazione proibite, ma anche per chi crede ed ama leggere di fiducia e speranza nel domani e soprattutto sogna e crede che l’amore anche se nascosto e talvolta forse anche sconosciuto riesce sempre a trovare la strada per emergere e portare di nuovo colori là dove un tempo erano spariti.

Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥♥ /5

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