Cara, S.J. Queen...
Innanzi tutto vogliamo ringraziarti per averci dato l’opportunità di realizzare questa intervista.
Ci teniamo molto a questa iniziativa che ci da modo di poter conoscere meglio l’autore con cui collaboriamo e oltretutto crediamo sia un aiuto e un supporto reciproco.
Partiamo con qualche domanda di rito per conoscere l’autrice che è in te...
DOMANDA 1:
Come, quando e perché hai iniziato a scrivere?
RISPOSTA:
Ho iniziato a scrivere nel 2013, il giorno della prima prova scritta degli esami di maturità. In quel periodo mi ero appassionata di Fanfiction e mi era venuta voglia di scrivere, per un periodo ho scritto su Orlando Bloom e Il signore degli anelli.
DOMANDA 2:
Cosa rappresenta nella tua vita l’autrice che è in te?
RISPOSTA:
Questa è una domanda molto difficile, perché nella vita reale pochissime persone sanno che scrivo, è qualcosa di mio e che preferisco tenerlo soltanto per me.
DOMANDA 3:
Le tue opere sono ispirate a qualcosa in particolare o è tutto, o quasi, frutto della tua immaginazione?
RISPOSTA:
Per adesso, tutto frutto della mia immaginazione ma per i romanzi futuri credo che mi ispirerò a qualcosa di reale.
DOMANDA 4:
Quanto tempo dedichi alla stesura di un romanzo?
RISPOSTA:
Dipende, per la trilogia Mr. Blue Eyes ho impiegato un anno e mezzo a scriverla, altri romanzi meno tempo. Diciamo che il difficile sta poi nel riprenderli e correggere sia dal punto di vista degli errori di grammatica e sintassi e sia dei contenuti.
DOMANDA 5:
Hai mai pensato di allontanarti dal tuo genere scrivendone altri?
RISPOSTA:
Sì, c’ho pensato. E forse in futuro lo farò.
DOMANDA 6:
Hai pubblicato sempre e solo in Self, come valuteresti questa esperienza?
E’ stato difficile far conoscere i tuoi romanzi?
Hai qualche consiglio in merito da dare agli autori emergenti?
RISPOSTA:
Sì, ho pubblicato sempre e solo in self. Ho iniziato a pubblicare e a farmi conoscere prima su Efp e poi su Wattpad, perciò quando ho pubblicato su amazon avevo un bel po' di lettori che già mi seguivano, anche se dopo se ne sono aggiunti moltissimi altri e ne sono felice. Per gli autori emergenti consiglio di farsi prima conoscere, perché senza lettori non si va da nessuna parte.
DOMANDA 7:
Stai lavorando a qualche altro romanzo?
RISPOSTA:
Ho in mente tante altre storie e spero che nel corso del 2021 la situazione si sblocchi.
DOMANDA 8:
Ti va di dirci come mai hai scelto questo pseudomino (S.J. QUEEN)?
RISPOSTA:
Certo! S. sta per Scarl (su Efp e Wattpad mi conoscono tutti con questo nome) mentre J. È un omaggio a tutti i miei autori preferiti. Queen lo devo alla mia serie tv preferita in assoluto: Arrow. Quindi ho preso il cognome del protagonista (Oliver Queen) da cui, tra l’altro, sono partita per creare Jack Lewis.
Qualche domanda sui tuoi romanzi.
Ne abbiamo letti e recensiti due:
La serie Mr. blue eyes e A Crystal Heart
Mr. blue eyes
DOMANDA:
Hai esordito con questa serie, che onestamente noi abbiamo conosciuto per caso e ce ne siamo perdutamente innamorate!
Come è nata la storia tra Jack e Rubi?
RISPOSTA:
In realtà è stato il mio primo romanzo originale, diciamo, perché fino a quel momento avevo solo scritto fanfiction (quindi basandomi su personaggi che esistono nella realtà) ho sentito il bisogno di creare una storia tutta mia, con personaggi totalmente inventati da me.
DOMANDA:
C’è un motivo in particolare per cui hai scelto come ambientazione l’Inghilterra?
RISPOSTA:
Sì, perché gli inglesi e la loro cultura mi hanno sempre affascinata, ma nei prossimi romanzi cambierò ambientazione.
DOMANDA:
Hai sempre avuto ben chiara la trama di questa trilogia, o hai fatto “parlare i personaggi” da soli di volta in volta?
RISPOSTA:
Diciamo che, per sommi capi, sapevo sin dall’inizio dove li avrei portati. I colpi di scena più eclatanti li ho decisi ancor prima di iniziare a scrivere, altre cose invece man mano che la storia prendeva vita.
DOMANDA:
Non vogliamo spoilerare assolutamente, ma questa domanda è doverosa: ci sarà un seguito di TU chi sai CHI?
RISPOSTA:
Secondo me sì!
A Crystal heart
DOMANDA:
In questo tuo altro meraviglioso romanzo hai toccato un tema particolare, che hai saputo trattare sempre con il massimo tatto, ovvero la malattia di Grace.
C’è un motivo particolare per cui hai deciso di utilizzare questo tema?
RISPOSTA:
No, non c’è un motivo in particolare, mi ha ispirata un film all’epoca, dai toni totalmente diversi, ma c’era una ragazza che aveva problemi al cuore e da lì mi è venuta l’idea di creare una storia ambientata in ospedale. Poi sono una fan sfegatata di Grey’s Anatomy, infatti il dott. Reed ha il volto di Eric Dane!
DOMANDA:
Questo romanzo è un puro AGE GAP vista la sostanziale differenza di età tra i protagonisti.
Cosa pensi di un amore come il loro nella vita reale?
RISPOSTA:
Sì, praticamente l’AGE GAP è il mio marchio. In tutti i miei romanzi la differenza d’età è sempre presente, questo dipende molto da me, devo ammetterlo, mi piace quando tra i due c’è molta differenza d’età.
FINE INTERVISTA
Grazie di cuore per questa intervista.
Ti facciamo i complimenti per le tue opere (le leggeremo tutte con piacere) e un grandissimo in bocca al lupo per il tuo futuro personale e professionale.
♥Leggendo con Vale e Raffa♥
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