09 marzo 2021

Intervista Autore: Tiziana Irosa

Cara, Tiziana...

Innanzi tutto vogliamo ringraziarti per averci dato l’opportunità di realizzare questa intervista.

Ci teniamo molto a questa iniziativa che ci da modo di poter conoscere meglio l’autore con cui collaboriamo e oltretutto crediamo sia un aiuto e un supporto reciproco.

 

DOMANDA 1:

Come, quando e perché hai iniziato a scrivere?

RISPOSTA:

Da piccola scrivevo piccole storie e filastrocche, con l’adolescenza ho smesso per poi riprendere circa una decina di anni fa, ma la mia testa è sempre stata popolata da mille storie, aspettavano solo il momento di finire su carta.

DOMANDA 2:

Cosa rappresenta nella tua vita l’autrice che è in te?

RISPOSTA:

Partiamo dal presupposto che io non mi definisco autrice, ma solo una che scrive storie strampalate e divertenti

DOMANDA 3:

Le tue opere sono ispirate a qualcosa in particolare o è tutto, o quasi, frutto della tua immaginazione?

RISPOSTA:

lo spunto lo prendo sempre da qualcosa che mi circonda: una notizia sentita alla radio, un episodio divertente successo a qualcuno che conosco, per non dire proprio a me e poi ci metto tantissimo della mia immaginazione.

DOMANDA 4:

Quanto tempo dedichi alla stesura di un romanzo?

RISPOSTA:

bella domanda! Maledetta Cenerentola è nato in pochi mesi, mentre Volevo una Quarantadue ha avuto una lunga stesura fatta di mille cancellazioni e riscritture e il mio ultimo romanzo in uscita “Tutta colpa di un Cioccolatino” ha avuto anch’esso una breve stesura. Ogni romanzo è una storia a sé.

DOMANDA 5:

Hai mai pensato di provare a pubblicare con una CE?

RISPOSTA:

Certo e ho anche pubblicato il mio primo romanzo con una piccola Ce, ma in questo momento mi piace la mia indipendenza.

DOMANDA 6:

Perchè hai deciso di intraprendere la strada del Self? Ne sei soddisfatta?

RISPOSTA:

La libertà di fare le proprie scelte su tutto è sicuramente uno dei motivi per cui ho scelto il self. Poter scegliere la mia squadra di lavoro non ha prezzo come aver l’ultima parola sulla cover e sull’uscita e tanto altro.

DOMANDA 7:

Hai qualce consiglio da dare agli autori emergenti che intraprendono la strada della scrittura?

RISPOSTA:

Studiare! Studiare! Studiare! Con l’improvvisazione non si arriva da nessuna parte.

 

Abbiamo letto e recensito il tuo ultimo romanzo: MALEDETTA CENERENTOLA.

Un romanzo frizzante e leggero che ci ha tenuto piacevolmente compagnia.

DOMANDA:

Dove, quando e come è nata l’ispirazione per costruire la storia di Vicky e Chris?

C’è un motivo in particolare per cui il romanzo è ambientato tra Milano e Londra?

Il romanzo è del tutto frutto della tua immaginazione?

Che significato ha per te questo romanzo, ha una morale particolare?

RISPOSTA:

L’idea di Maledetta Cenerentola è nata un po’ per caso. Volevo scrivere una storia leggera e divertente dove i due protagonisti potessero scontrarsi ma anche innamorarsi, e quale migliore ambientazione di un ufficio?

Molti dei miei romanzi sono ambientati sia in Italia sia fuori o solo all’estero, credo che su questo abbia molta influenza il mio lavoro. Occupandomi di estero tutto il giorno e tutti i giorni per me è inevitabile che i protagonisti siano viaggiatori o cittadini del mondo.

La morale di Cenerentola oltre che a inneggiare all’indipendenza delle proprie scelte attraverso quelle di Victoria, sicuramente vuole sdoganare le fiabe che ci propinano da bambine in cui le donne stanno a casa a strofinare i pavimenti in attesa che il principe azzurro bussi alle loro porte per salvarle. Naaaa! Possiamo fare molto di più.

♥♥♥♥♥

Rinnoviamo i ringraziamenti per averci dato l’opportunità di farti un’intervista.

Ti facciamo un grande in bocca al lupo per il tuo ultimo romanzo in uscita e per il tuo futuro personale e professionale. 

 

♥Leggendo con Vale e Raffa♥

 

 

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