Recensione: Paradiso di Maria Antonietta Capasso (Vol. 3 della serie City of Woe)

 

TITOLO: Paradiso

AUTRICE: Maria Antonietta Capasso

SERIE: City of Woe series 3

AUTOCONCLUSIVO: Sì

GENERE: Mafia Romance

EDITORE: Self publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 25 Marzo 2025

DISPONIBILE SU: Kindle e KindleUnlimited

FORMATI DISPONIBILI: Ebook e Cartaceo

PREZZO: Disponibile con KindleUnlimited - Ebook (Kindle) € 2,99 - Cartaceo € 16,00

SINOSSI:

Lui è un angelo caduto, spietato e tormentato, il braccio armato di una famiglia che non conosce pietà.

Lei è un cigno nero, intrappolato in una gabbia dorata, che dietro la maschera cela un cuore spezzato e fame di libertà.

Samael è il figlio prediletto di Elia Santacroce, cresciuto nell’ombra, addestrato a servire come una macchina perfetta di obbedienza e morte. Ma quando decide di volere di più, il suo cammino si incrocia con quello di una donna che non avrebbe mai dovuto sfiorare.

Lilith è dolce solo in apparenza, fragile agli occhi di chi non vede oltre la superficie. Dietro il suo sorriso glaciale si nasconde un’anima ribelle, intrappolata in un destino che non ha scelto. Samael è attratto da lei come da un fuoco proibito, ma il loro legame rischia di ridurre in cenere tutto ciò che li circonda.

Tra vendette, tradimenti e giochi di potere, ciò che li unisce sfida ogni legge e ogni confine. In un mondo dove nulla è ciò che sembra, scopriranno che l'amore muove il sole e le altre stelle, ma le luci del Paradiso possono essere tanto accecanti quanto impossibili da raggiungere.

In una rete di segreti e passioni, riusciranno Samael e Lilith a riscrivere il loro destino o saranno condannati a perdersi per sempre?

"Paradiso" è il terzo volume della City of Woe Series, retelling contemporaneo in chiave dark mafia romance della Divina Commedia di Dante Alighieri.

ATTENZIONE: Il romanzo contiene linguaggio e scene espliciti, violenza fisica e psicologica, rappresentazioni realistiche di atti criminali. Si invita alla lettura degli specifici TW presenti nella prima pagina e si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

ESTRATTO:

«L’ametista è la pietra della mente chiara» dissi, il tono più morbido di quanto avrei voluto. «Si dice che protegga dalle intossicazioni, che riporti ordine nel caos.» Non disse nulla, ma vidi la curiosità nei suoi occhi, un riflesso del mio volto nel buio. Le scostai una ciocca di capelli dal viso. «Ma su di te» continuai, sfiorando il suo collare con un dito, «è più di questo. È la pietra del sacrificio. Del pentimento. I poeti la chiamano la pietra dell’anima perché lega ciò che è terreno a ciò che è divino.» La vidi deglutire, i suoi occhi cercare i miei, quasi a voler leggere oltre le parole. «E tu pensi che io sia tutto questo?» Chiese con un filo di voce, con un’incredulità che nascondeva il desiderio disperato di credermi. Le sfiorai la guancia con il dorso delle dita. «Penso che tu sia tutto ciò che voglio proteggere» mormorai. «E tutto ciò che potrei distruggere, se non sto attento.»

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers…

Finalmente oggi torniamo tra i Regni ultraterreni di Maria Antonietta Capasso che, con il regno della salvezza oggi,  ci conduce alla conclusione di un'altra serie che ci ha visto fremere di adrenalina , torcere lo stomaco e sospirare al cospetto di questi uomini Santacroce che, a loro modo, attraverso la penna fantastica di questa autrice ci hanno fatto rivivere  e rievocare dettagli e elementi tipici della Divina Commedia che ognuna di noi conosce.
Salutiamo quindi  la  "City of Woe" serie di Maria Antonietta Capasso e varchiamo le porte del Regno di Samael nella sua personale visione di " Paradiso".
La penna di Maria Antonietta ormai è entrata tra la top ten delle nostre penne mafia/dark preferite e non la lasceremo mai più andare; come riesce lei a stravolgerci le emozioni con i tormenti dei suoi protagonisti, poche ci riescono.
Con il suo tratto distintivo spietato, intenso ma al tempo stesso ricco di emozioni anche se perverse, Maria Antonietta ci conduce l per mano tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, ogni volta tra i tormenti e i demoni dell'anima di tutti i protagonisti di cui va a raccontare e preparatevi perché il nostro bel e dannato Samael Santacroce non è assolutamente l'eccezione anzi forse ne è il marchio distintivo tra i tre protagonisti di questa serie.
Attenzione cari Readers, parliamo di romanzo autoconclusivo, ma, per poter comprendere e amare il nostro Angelo nero dalle ali spezzate è assolutamente doveroso leggere anche i due volumi precedenti, Inferno e Purgatorio, senza i quali non è possibile capire sia la sua origine, la sua famiglia, il suo passato, ma soprattutto la sua sete di vendetta nonché ossessione nei confronti del padre che vediamo sviscerata in questa opera interamente a lui dedicata.
Samael Santacroce, vice capo del clan dei Santacroce , lo troviamo tra passato e presente  con un obiettivo ben a mente e lo sguardo e le azioni rivolte affinché riesca a portarlo a termine; fisso all'Isola del Cigno con la sua Squad per proteggere e forse rimarcare il loro potere sul traffico della Holy Blood e in attesa di istruzioni da parte del suo fratello Virgin, per rientrare e soverchiare gli antichi poteri.
Da sempre fin dai tempi del liceo è attirato nonché proprio ossessionato dal suo Cigno nero ossia Lilith Stone.
Lilith, la nostra protagonista spezzata anche lei è una ragazza dall'animo distrutto, che non ha mai potuto scegliere nulla della sua vita; da brava principessa mafiosa come è costretta a vivere, ha sempre dovuto rispettare gli ordini e di soprusi fisici e psicologici non solo del padre ma anche dei suoi fratelli. 
In una lotta di potere, dove il più forte lo deve essere non solo fisicamente ma anche tatticamente mentalmente, la storia d'amore nonché di ossessione tra Lilith e Samael prende vita anzi sarebbe più giusto dire prende fuoco; ognuno a loro modo incastrati nella propria gabbia, troveranno  insieme il modo di aprire le loro rispettive porte ed essere finalmente liberi di vivere senza il peso dei loro doveri, dei loro demoni e delle loro ossessioni.
Una conclusione degna di una serie che ci ha tenuto con il fiato sospeso dal primo all'ultimo capitolo; In una guerra di dolore, tormenti e devastazione, in un percorso adrenalinico di lotta al potere che non stanca mai, anzi alza ogni volta l'asticella dell'attenzione fino ad arrivare al momento clou della scontro finale, nonostante tutto l'amore nasce ed esplode ed anzi diventa forza sulla quale poter contare; quella forza candida e splendente capace di muovere anche il sole e le stelle, saprà trovare la sua giusta collocazione e infondere speranza nell'animo di questi protagonisti tormentati.
Chissà se Maria Antonietta Capasso vorrà deliziarci con altre storie, magari di qualche protagonista secondario che ha destato la nostra curiosità, noi siamo proprio curiose di vedere che fine fa il nostro Arcangelo con la Katana!!!
Lettura consigliata a chi sicuramente ha iniziato l'Inferno e Purgatorio ed è rimasta affascinata dalla famiglia Santacroce, a chi ama sensazioni oscure, letture travagliate, chi non si impressiona davanti a scene di sadismo, violenza e ama leggere di questi uomini dannati nell'anima ma non nel cuore
Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥,5/5