07 marzo 2025

Recensione: Come le cicale in inverno di Paola Gambarino


 

TITOLO: Come le cicale in Inverno

AUTRICE: Paola Garbarino

SERIE: Spin off di “Baciamo prima di Andare”

AUTOCONCLUSIVO:

GENERE: Contemporary Romanc

Trope: Forced Proximity, Angst, Emotional Scars, Second Chance, Spicy

EDITORE: Self publishing

DATA PUBBLICAZIONE: 25 Marzo 2025

DISPONIBILE SU: Amazon

FORMATI DISPONIBILI: Ebook e Cartaceo

PREZZO: Disponibile con KU - Ebook (Kindle) € 2.99 - Cartaceo € 17,99

SINOSSI:

Pensavo di essere in un’estate che non sarebbe mai finita, m’illudevo di vivere la vita perfetta senza capire che ero la cicala che canta ma destinata a morire in inverno. Senza comprendere che in una stagione lunga e senza vita mi ero già immerso da solo quando ho sacrificato Enea per il mio alter ego Brando. Quando ho detto sì al mondo dell’Hardcore, quando ti ho sospinta a farne parte trascinandoti nella mia stessa miseria colorata d’oro, ma nera sotto alla patina. Quando ho detto no a ciò che volevi darmi e che avrebbe illuminato quel buio. Che ci avrebbe salvati entrambi. Ho creduto di essere un vincente, anche se avevo dovuto lasciarmi qualcosa indietro.

Invece non sapevo niente, e il vero potere è il tuo, che mi rendi fragile con la tua fragilità.

ESTRATTO:

Assurdo, come fossi diventato un ossimoro vivente: ero pieno di vuoto.

∞RECENSIONE∞

Cari, Readers…
Siamo tutti imperfetti e fallibili, e spesso dobbiamo cadere per comprendere l’errore e risollevarci. Credo nelle seconde occasioni, nel pentimento, nel perdono, e l’ho riversato in questa storia.
Questa volta per la nostra recensione partiamo dai ringraziamenti dell'autrice e dal suo punto di vista, per indicare l'intensità emotiva e di trama che si trova nel libro di cui stiamo andando a parlare.

"Come le cicale in inverno" arriva nei nostri Kindle in edizione rivisitata ed arricchita di illustrazioni, come Baciami prima di andare, romanzo precedente dal quale trae la storia.

Che non sarebbe stata una lettura leggera lo avevamo intuito già dal precedente volume dove gli stati d'animo inquieti di Enea venivano raccontati e in parte mitigati dalla dolcezza di Mina ma quanto questo libro sarebbe stato una devastazione dell'anima non se ne ha un'idea finché non si approda proprio nell'animo dei due protagonisti e per mano insieme a loro si trova la forza di combattere i loro demoni e soprattutto entrambi a proprio modo di avere la forza di perdonarsi e rialzarsi.

Oltre che per la bellissima storia d'amore che racconta, questo libro è un viaggio meraviglioso attraverso l'anima alla ricerca del perdono; quel perdono che tutti noi, in una vita mortale, chi più chi meno ha bisogno di trovare per essere salvati nell'anima.

Una storia piena di sfumature e di colori quella che ci propone Paola con questo romanzo, dove la sua magistrale bravura, la sua penna in grado di graffiare l'anima con i tormenti ed i dolori viene a nostro avviso esaltata all'ennesima potenza; dal nero del dolore, quello delle ferite più profonde, dello sporco e della perdizione dell'anima fino ad arrivare al bianco della rinascita, della speranza, della gioia e soprattutto del perdono quello che ti riconnette all'anima e ti permette di ritrovare la strada di "casa"; il percorso di questo due ragazzi sarà un caleidoscopio di emozioni e colori che solo le sfaccettature dell'animo umano è in grado di contenere.

Protagonista maschile è Enea Ferri. Che al suo personaggio era doveroso dedicare un libro a sé era già chiaro al suo esordio nel libro precedente dove colpisce per la sua enigmatica oscurità, il suo fascino misterioso e soprattutto per il tormento della sua anima; apprezziamo tantissimo l'autrice che ha dato modo alla sua voce di raccontare la sua storia il suo passato, le sue cadute, i suoi tormenti.

Crediamo proprio che l'autrice sia stata davvero magistrale nel descrivere questo ragazzo, la sua sofferenza, la sua voglia di scappare da un mondo ottuso che fin da ragazzo gli sta stretto, da una vita che non sente sua, da un padre violento che lo vorrebbe a sua immagine e somiglianza ed una madre succube che si lo ama ma non ha la forza di contrastare quel padre che non lo vuole realizzato nei suoi sogni ma solo e a sua immagine e somiglianza.

Capitolo dopo capitolo dalla voce di Enea scopriamo la sua sofferenza, i suoi dubbi, le sue paure, i suoi errori e decisioni prese con superficialità che lo conducono in un vortice che inevitabilmente lo porta a perdere non solo la sua identità in senso stretto, ma la sua identità di anima, di artista, di ragazzo con dei sogni. Per lavoro rinuncia a sé stesso in favore di Brando ed una vita intossicata dal denaro.

Nel suo cammino di dissolutezza, dove il buio della sua vera identità urla per cercare di riemergere,

Enea, incontra sul suo cammino Ginevra.

Ginevra è a nostro avviso una protagonista meravigliosa; crediamo forse una delle protagoniste femminili più sensibili, forti e al tempo stesso fragili, determinate e al tempo stesso smarrite che abbiamo avuto il piacere di leggere.

Giovane ragazza dal corpo e soprattutto dall’anima frantumata dalla vita terribile che si è accanita nel suo cammino di crescita, fugge da un passato desolante che l'ha annientata come corpo fino purtroppo a cadere in una vita che in poco tempo, per scelte poco sensate, le annienta anche l'anima.

Anche lei come Enea, trasformerà la sua vita e la sua identità per sopravvivere, per dimenticare cosa si è lasciata alle spalle; la differenza tra i due protagonisti è che Ginevra non perderà mai, o quasi mai la speranza di un futuro migliore, mentre Enea questo futuro ormai privo dei suoi sogni e dei suoi obbiettivi non lo vede più ed anzi non lo vuole nemmeno più immaginare incastrato in un presente che lo annienta senza sosta.

Brando e Jenny, Enea e Ginevra... quattro nomi due sole anime; la loro storia, le loro due anime tormentate e perdute che si incrociano nel momento più sbagliato della loro vita, si perdono nel momento in cui loro perdono del tutto la loro identità per poi ritrovarsi dopo che saranno stati in grado di ritrovare e soprattutto perdonare sé stessi.

Un percorso introspettivo lungo, difficile, che metterà distanze e che porterà ai loro fianchi altre persone, altri compagni di viaggio che saranno a tratti fondamentali per la loro presa di coscienza; una fra tutte la meravigliosa Mina che abbiamo avuto modo di amare in ogni suo aspetto nel precedente volume a lei dedicato.

Un viaggio quello che si svolgerà capitolo dopo capitolo per entrambi introspettivo, di morte rinascita e al tempo stesso di crescita interiore, dove entrambi, chi più chi meno, dovranno imparare ad espiare le proprie colpe, a perdonarsi per le loro debolezze, le loro scelte ed i loro errori fino ad imparare ad accettarsi ed essere pronti a lottare per un cambiamento, per un nuovo vero inizio.

Una lettura quella che ci offre Paola Garbarino da fare veramente con il cuore per poter apprezzare ogni minima sfumatura di questo meraviglioso viaggio che fanno i protagonisti in sé stessi fatto di tanta salita, tanta riflessione e soprattutto tanto ascolto quello che, se impariamo veramente a donare, potrebbe cambiare le sorti della vita stessa.

Una lettura questa ad altissimo tasso di emozioni che consigliamo veramente a chiunque con il cuore in mano perché non può che arricchire l'anima
Buona lettura!

VOTAZIONE: ♥♥♥♥♥/5

 

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