TITOLO: Come le cicale in Inverno
AUTRICE: Paola
Garbarino
SERIE: Spin off di “Baciamo prima di Andare”
AUTOCONCLUSIVO: Sì
GENERE: Contemporary Romanc
Trope: Forced Proximity, Angst, Emotional Scars, Second
Chance, Spicy
EDITORE: Self publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 25 Marzo 2025
DISPONIBILE SU: Amazon
FORMATI DISPONIBILI: Ebook e Cartaceo
PREZZO: Disponibile con KU - Ebook (Kindle) € 2.99 - Cartaceo € 17,99
SINOSSI:
Pensavo di essere in
un’estate che non sarebbe mai finita, m’illudevo di vivere la vita perfetta
senza capire che ero la cicala che canta ma destinata a morire in inverno.
Senza comprendere che in una stagione lunga e senza vita mi ero già immerso da
solo quando ho sacrificato Enea per il mio alter ego Brando. Quando ho detto sì
al mondo dell’Hardcore, quando ti ho sospinta a farne parte trascinandoti nella
mia stessa miseria colorata d’oro, ma nera sotto alla patina. Quando ho detto
no a ciò che volevi darmi e che avrebbe illuminato quel buio. Che ci avrebbe
salvati entrambi. Ho creduto di essere un vincente, anche se avevo dovuto
lasciarmi qualcosa indietro.
Invece non sapevo niente,
e il vero potere è il tuo, che mi rendi fragile con la tua fragilità.
Assurdo, come fossi diventato un ossimoro vivente: ero pieno di vuoto.
∞RECENSIONE∞
Cari, Readers…
Siamo tutti imperfetti e fallibili, e spesso dobbiamo cadere per comprendere
l’errore e risollevarci. Credo nelle seconde occasioni, nel pentimento, nel
perdono, e l’ho riversato in questa storia.
Questa volta per la nostra recensione partiamo dai ringraziamenti dell'autrice
e dal suo punto di vista, per indicare l'intensità emotiva e di trama che si
trova nel libro di cui stiamo andando a parlare.
"Come le cicale in
inverno" arriva nei nostri Kindle in edizione rivisitata ed arricchita di
illustrazioni, come Baciami prima di andare, romanzo precedente dal quale trae
la storia.
Che non sarebbe stata una
lettura leggera lo avevamo intuito già dal precedente volume dove gli stati
d'animo inquieti di Enea venivano raccontati e in parte mitigati dalla dolcezza
di Mina ma quanto questo libro sarebbe stato una devastazione dell'anima non se
ne ha un'idea finché non si approda proprio nell'animo dei due protagonisti e
per mano insieme a loro si trova la forza di combattere i loro demoni e
soprattutto entrambi a proprio modo di avere la forza di perdonarsi e
rialzarsi.
Oltre che per la
bellissima storia d'amore che racconta, questo libro è un viaggio meraviglioso
attraverso l'anima alla ricerca del perdono; quel perdono che tutti noi, in una
vita mortale, chi più chi meno ha bisogno di trovare per essere salvati nell'anima.
Una storia piena di
sfumature e di colori quella che ci propone Paola con questo romanzo, dove la
sua magistrale bravura, la sua penna in grado di graffiare l'anima con i
tormenti ed i dolori viene a nostro avviso esaltata all'ennesima potenza; dal
nero del dolore, quello delle ferite più profonde, dello sporco e della
perdizione dell'anima fino ad arrivare al bianco della rinascita, della
speranza, della gioia e soprattutto del perdono quello che ti riconnette
all'anima e ti permette di ritrovare la strada di "casa"; il percorso
di questo due ragazzi sarà un caleidoscopio di emozioni e colori che solo le
sfaccettature dell'animo umano è in grado di contenere.
Protagonista maschile è
Enea Ferri. Che al suo personaggio era doveroso dedicare un libro a sé era già
chiaro al suo esordio nel libro precedente dove colpisce per la sua enigmatica
oscurità, il suo fascino misterioso e soprattutto per il tormento della sua
anima; apprezziamo tantissimo l'autrice che ha dato modo alla sua voce di
raccontare la sua storia il suo passato, le sue cadute, i suoi tormenti.
Crediamo proprio che
l'autrice sia stata davvero magistrale nel descrivere questo ragazzo, la sua
sofferenza, la sua voglia di scappare da un mondo ottuso che fin da ragazzo gli
sta stretto, da una vita che non sente sua, da un padre violento che lo vorrebbe
a sua immagine e somiglianza ed una madre succube che si lo ama ma non ha la
forza di contrastare quel padre che non lo vuole realizzato nei suoi sogni ma
solo e a sua immagine e somiglianza.
Capitolo dopo capitolo
dalla voce di Enea scopriamo la sua sofferenza, i suoi dubbi, le sue paure, i
suoi errori e decisioni prese con superficialità che lo conducono in un vortice
che inevitabilmente lo porta a perdere non solo la sua identità in senso stretto,
ma la sua identità di anima, di artista, di ragazzo con dei sogni. Per lavoro
rinuncia a sé stesso in favore di Brando ed una vita intossicata dal denaro.
Nel suo cammino di
dissolutezza, dove il buio della sua vera identità urla per cercare di
riemergere,
Enea, incontra sul suo
cammino Ginevra.
Ginevra è a nostro avviso
una protagonista meravigliosa; crediamo forse una delle protagoniste femminili
più sensibili, forti e al tempo stesso fragili, determinate e al tempo stesso
smarrite che abbiamo avuto il piacere di leggere.
Giovane ragazza dal corpo
e soprattutto dall’anima frantumata dalla vita terribile che si è accanita nel
suo cammino di crescita, fugge da un passato desolante che l'ha annientata come
corpo fino purtroppo a cadere in una vita che in poco tempo, per scelte poco
sensate, le annienta anche l'anima.
Anche lei come Enea,
trasformerà la sua vita e la sua identità per sopravvivere, per dimenticare
cosa si è lasciata alle spalle; la differenza tra i due protagonisti è che
Ginevra non perderà mai, o quasi mai la speranza di un futuro migliore, mentre
Enea questo futuro ormai privo dei suoi sogni e dei suoi obbiettivi non lo vede
più ed anzi non lo vuole nemmeno più immaginare incastrato in un presente che
lo annienta senza sosta.
Brando e Jenny, Enea e
Ginevra... quattro nomi due sole anime; la loro storia, le loro due anime
tormentate e perdute che si incrociano nel momento più sbagliato della loro
vita, si perdono nel momento in cui loro perdono del tutto la loro identità per
poi ritrovarsi dopo che saranno stati in grado di ritrovare e soprattutto
perdonare sé stessi.
Un percorso introspettivo
lungo, difficile, che metterà distanze e che porterà ai loro fianchi altre
persone, altri compagni di viaggio che saranno a tratti fondamentali per la
loro presa di coscienza; una fra tutte la meravigliosa Mina che abbiamo avuto
modo di amare in ogni suo aspetto nel precedente volume a lei dedicato.
Un viaggio quello che si
svolgerà capitolo dopo capitolo per entrambi introspettivo, di morte rinascita
e al tempo stesso di crescita interiore, dove entrambi, chi più chi meno,
dovranno imparare ad espiare le proprie colpe, a perdonarsi per le loro debolezze,
le loro scelte ed i loro errori fino ad imparare ad accettarsi ed essere pronti
a lottare per un cambiamento, per un nuovo vero inizio.
Una lettura quella che ci
offre Paola Garbarino da fare veramente con il cuore per poter apprezzare ogni
minima sfumatura di questo meraviglioso viaggio che fanno i protagonisti in sé
stessi fatto di tanta salita, tanta riflessione e soprattutto tanto ascolto
quello che, se impariamo veramente a donare, potrebbe cambiare le sorti della
vita stessa.
Una lettura questa ad
altissimo tasso di emozioni che consigliamo veramente a chiunque con il cuore
in mano perché non può che arricchire l'anima
Buona lettura!
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